Bislimi un gol per la Nazionale rossocrociata

Saipi 4: un (solo) impegnativo intervento nel primo tempo e poi soprattutto lavoro di impostazione con i piedi trovandosi più a suo agio del solito.

Valenzuela 4: ha la colpa di tenere in gioco Fofana sull’azione del vantaggio ospite. Più solido nella ripresa, ma lontano dalla sua miglior versione. Mette nelle gambe minuti per ritrovarla.

El Wafi 4: torna titolare dopo un mese. Perde la marcatura di Turkes sul primo gol. Meglio nella ripresa. Finisce con i crampi.

Mai 5: il migliore del reparto arretrato. Non perde un duello e da dietro si assume responsabilità di costruzione.

Espinoza 4: l’acuto è il traversone da cui nasce il pareggio di Sabbatini. Poi alterna qualche lettura sbagliata a buoni recuperi difensivi grazie alla sua prorompente fisicità.

Grgic 4: meno brillante di qualche giorno fa al Wankdorf, ma riesce a mettere una gran palla a Bislimi per la rete del 2-1.

Sabbatini 5: ha la voglia di un ragazzino e la qualità di…Sabbatini. Si avventa sul pallone crossato da Espinoza con una fame rabbiosa.

Bislimi 5: i suoi continui inserimenti sono una spina nel fianco avversario. Sigla la 7a rete stagionale (andando vicino anche alla doppietta) e ora è il secondo miglior marcatore della squadra. Domani potrebbe festeggiare anche la convocazione agli Europei.

Steffen 5: generoso moto perpetuo su tutto il fronte d’attacco e nella ripresa trova con un’azione personale la spettacolare rete della sicurezza.

Mahou 3,5: nel primo tempo il Lugano insiste molto sulla sua corsia, ma gli manca sempre la giocata vincente. Fotografia della sua stagione all’insegna del “vorrei ma non riesco”.

Vladi 3: non ne imbrocca una e si divora un paio di grosse occasioni. Già contro San Gallo e Young Boys, entrando dalla panchina, non aveva convinto. Non è con queste prestazioni che può pensare di guadagnarsi una maglia da titolare.

Croci-Torti 5: anche con un’ampia rotazione degli uomini la squadra domina il gioco, approfittando di un Winterthur con scarse motivazioni. Il secondo posto è sempre più vicino.

Celar 4,5: non segnava su azione da fine marzo, il 14o sigillo gli consente di tornare solo in testa alla classifica marcatori.

Belhadj 4: impiega poco per entrare in partita, benché risulti un po’ pasticcione.

Aliseda 3,5: poco in partita fino alla traversa che gli nega la gioia del gol che avrebbe fatto bene al suo morale, che pare essere sotto i tacchetti.

Macek 4: entra a risultato quasi acquisito. Poco da segnalare sul suo conto.

Hajdari: NG