Nikolas Muci ha compiuto 22 anni lo scorso sabato, proprio nel giorno in cui è sceso in campo contro il Lugano, ma nonostante la giovane età si sta rivelando sempre più importante nello scacchiere del Grasshopper. Prodotto ticinese, l’attaccante che ha esordito nel massimo campionato elvetico con i bianconeri ha in seguito trascorso due stagioni nel Wil in Challenge League, prima del trasferimento alle Cavallette la scorsa estate. “Sto cercando di crescere il più possibile e migliorarmi sempre di più. Penso che l’opportunità che mi sta dando il GC di giocare costantemente sia molto importante per me”.
Se mi rivedo un giorno in Ticino? Mai dire mai
In Super League il 22enne ha giocato per la prima volta il 21 maggio 2021 contro il Lucerna. Dopodiché altre 9 presenze con la maglia bianconera in campionato e pure 2 in Coppa, spesso partendo dalla panchina. A quel punto un passo indietro: ripartire dalla Challenge per trovare minuti, fiducia e migliorarsi come giocatore (72 partite condite da 12 reti con i sangallesi in due stagioni, di cui l’ultima gli è valsa il Premio Giuseppe Albertini, destinato a un giovane ticinese che si è particolarmente distinto). A luglio 2024, infine, l’addio al Lugano. “Io sono nato e cresciuto in Ticino - ha dichiarato - ma penso che ognuno faccia la propria carriera. Per me era giusto andare a Wil e ora sono contentissimo a Zurigo. Il mio compito è dare tutto per la maglia”.
SL, lo studio con Nicolas Muci e Matteo Tosetti (La Domenica Sportiva 09.02.2025)
RSI Sport 09.02.2025, 21:00