“La chiamata di Yakin è un sogno, ma non vogliamo accontentarci”

Sole, caldo e campi in condizioni perfette. Per i rossocrociati prosegue nel migliore dei modi il ritiro spagnolo di La Manga. A parte gli infortunati Gregor Kobel e Ulisses Garcia (da valutare le loro condizioni) oggi primo allenamento sul terreno da gioco per gli altri 25 convocati da Murat Yakin. Se da un lato è ancora presto per le prime indicazioni dopo la campagna di qualificazione in chiaroscuro, è però già evidente l’apporto di Giorgio Contini. Rispetto al suo predecessore, Vincent Cavin, l’ex tecnico del Grasshopper dirige infatti tutta la seduta di allenamento, incita, sprona e consiglia - in quattro lingue - tutti i presenti.

Tra di loro, per la prima volta in carriera, anche Dereck Kutesa: “Sono felicissimo, aspettavo questa chiamata da tanto tempo - ha spiegato il 26enne - è la ricompensa del duro lavoro che ho fatto fin da piccolo”. Tra i volti nuovi anche Vincent Sierro, che a Tolosa a 28 anni ha trovato la definitiva consacrazione. Una storia di resilienza la sua: “Ci ho sempre sperato, ero regolarmente nei giocatori di picchetto, sapevo di essere vicino ad una chiamata. A centrocampo c’è tantissima concorrenza, ma non mi sono mai arreso e ora mi godo il momento”.