Si vede e soprattutto si sente: l’arrivo di Giorgio Contini come assistente di Murat Yakin ha cambiato le carte in tavola. Il 50enne fin dal primo allenamento sul campo ha già mostrato le sue peculiarità: spronare, incitare e consigliare incessantemente, prendendo sostanzialmente in mano la gestione dell’allenamento in precedenza affidato all’Head of Performance spagnolo Parra Garcia. “Sicuramente se sono qua è grazie al rapporto che ho con Murat - ha spiegato il 50enne - mi sono preso un paio di giorni per rifletterci, ma la sfida degli Europei era troppo grande per non accettarla”.
Saremo una squadra più flessibile rispetto al passato anche per favorire i nostri top player
“Non sono il classico assistente - ha però precisato l’ex tecnico del Grasshopper - sono più un allenatore con le idee chiare. Penso che con Murat formiamo un bel team, che si confronta su tutti gli aspetti, questo non può che far crescere entrambi. Son sicuro di poter dare una mano alla causa Nazionale”. A meno di tre mesi dagli Europei il problema più impellente da risolvere è l’attacco, lo sa bene Contini che da giocatore ricopriva proprio il ruolo più offensivo: “Purtroppo i nostri attaccanti al momento non stanno giocando con grande costanza, ma abbiamo giovani di grandi qualità. Okafor? Sta facendo bene al Milan ma sarebbe bello se per l’estate segnasse ancora qualche gol e giocasse di più da titolare”. E chissà che una mano all’attacco rossocrociato non possa darla in un prossimo futuro Joel Monteiro, con l’attaccante dello Young Boys, giocatore più efficiente d’Europa per reti realizzate in rapporto alle occasioni avute, che nelle prossime settimane potrebbe e dovrebbe ottenere il passaporto elvetico.
Nazionale, il servizio su Giorgio Contini (Info Notte Sport 20.03.2024)
RSI Sport 20.03.2024, 23:25
Nazionale, l’intervista a Giorgio Contini (20.03.2024)
RSI Sport 20.03.2024, 19:04
Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 20.03.2024, 18:40