Il Lugano torna finalmente a giocare a Cornaredo, 45 giorni dopo l’ultima volta e due incontri casalinghi delle Coppe europee disputati a Ginevra e Zurigo. “Colpa” questa lunga assenza anche del rinvio della sfida col Basilea prevista inizialmente tra le due sfide con l’Union Saint-Gilloise: “Non è stato facile disputare sette partite fuori casa consecutive”, ha dichiarato Mattia Croci-Torti nella conferenza stampa in vista della sfida col Losanna (in diretta domani dalle 20h30 su LA2, Rete Uno e streaming).
Il piccolo Cornaredo ci ha dato tante energie nelle prime due partite di campionato
“Le due trasferte a Ginevra e Zurigo hanno lasciato il segno mentalmente. Non c’è mai la carica che ti aspetti. Noi ringraziamo tantissimo i tifosi che c’erano, sono degli eroi quelli che sostengono la squadra durante la settimana lontano da casa. Ma con San Gallo e Yverdon è stato bellissimo. I tifosi ci spingono spesso e non vediamo l’ora di ricominciare domani. Mi aspetto che i tifosi aiutino la squadra e capiscano le nostre difficoltà a giocare negli stadi deserti”, ha poi continuato il mister bianconero.
Dopo una sconfitta ho già sentito almeno 12 volte parlare del periodo più difficile della gestione Croci-Torti
Il 41enne momò ha già archiviato la sonora sconfitta di Berna: “Non penso sia un periodo difficile... Siamo andati a vincere a Lancy dopo una brutta partita e abbiamo fatto una prestazione molto buona col Bodo/Glimt. Con lo Young Boys partita strana: zero tiri in porta nel primo tempo ma sotto 3-0 su tre cross, dunque non abbiamo fatto le cose bene. Ci è mancato qualcosa a livello di solidità difensiva. Sinceramente è giusto essere rammaricati ma non così triste”.
La squadra si è allenata bene, ho visto gli sguardi che volevo vedere
Contro i neopromossi vodesi di Ludovic Magnin non ci saranno Osigwe, Mahou, Valenzuela e Arigoni, tutti infortunati, mentre per l’impiego di Hajrizi, uscito dal protocollo UEFA dopo i 5 giorni di stop imposti per commozione cerebrale, si deciderà nelle prossime ore: “Con il Losanna non sarà una passeggiata. Sono reduci da due pareggi importanti, ci mettono sempre tanto ardore difensivo e si adattano all’avversario. Magnin si vede che ha fatto il difensore una vita intera. Anche a Zurigo ha sempre preparato bene le sfide a livello difensivo. Ma hanno anche qualità. Bisogna riuscire a capire dove e come trovare gli spazi contro di loro, sono organizzati e intelligenti dal punto di vista tattico”.
Sono consapevole che non sempre ho il miglior 11 in campo ma sono sicurissimo di avere quello con i giocatori più freschi e pronti a fare una prestazione
Intanto Croci-Torti ha dovuto gestire una nuova critica pubblica di un suo giocatore: “Macek è importante per noi e ha fatto anche il capitano quest’anno. Non è facile a volte farli sentire tutti in fiducia. Ci sono critiche esterne e interne, complimenti dopo una vittoria e critiche dopo le sconfitte. Come è successo anche nei casi precedenti le accetto. L’importante, come avvenuto finora, è subito cercare il dialogo. Questo è un gioco dove ci sono titolari e riserve... Ci sta che ci sia del malcontento, ma bisogna gestirlo senza nascondersi e con toni da persone adulte. Non è bello ma bisogna accettare e cercare delle soluzioni”.
SL, il servizio su YB-Lugano (Telegiornale 24.09.2023)
RSI Sport 24.09.2023, 19:32