Saipi 3,5: para il rigore, è vero, ma non si possono fare regali come il suo, quando atterra in area un inoffensivo Bouchlarhem.
Zanotti 4: si addormenta su Kololli che insacca indisturbato, però è uno dei pochi a rendersi pericoloso e a procurarsi calci di punizione interessanti.
Papadopoulos 4: perde malamente il pallone che permette al Sion di andare in vantaggio dopo soli tre minuti. Per fortuna poi si “ripiglia”. Finisce da attaccante aggiunto, con quel palo clamoroso!
Mai 4,5: praticamente invalicabile, conferma il suo buon momento con una prestazione discreta e senza sbavature.
Valenzuela 4: molto timido nel primo tempo, nella ripresa prende coraggio sebbene non riesca a portare il contributo offensivo desiderato.
Macek 4,5: torna titolare in campionato dopo 10 mesi e tante tribune. Prestazione più che positiva nonché incoraggiante.
Grgic 3,5: porta a sei il bottino stagionale grazie all’ennesimo rigore trasformato. Non incide però e la sua lentezza non aiuta un Lugano volenteroso, ma un po’ apatico.
Steffen 3,5: qualche folata, ma ancora non riesce a essere determinante come vorrebbe (e come potrebbe). Il Lugano si è inceppato anche perché lui non “gira”.
Cimignani 3: trequartista da… rivedere. E pure difensore, visto che sulla linea sfiora solo la palla sulla capocciata vincente di Diouf. Era diffidato, salterà il Winterthur.
Dos Santos 4: due conclusioni imprecise e qualche verticalizzazione importante. Ancora però (troppo) poco decisivo.
Przybylko 3,5: pure lui torna titolare, ma non sfrutta la sua occasione. Per un attaccante è dura quando la squadra non gira…
Koutsias 3: vedi sopra. Ha subito un’occasionissima, che sciupa con un pallonetto mal riuscito. Poi, in pratica, non tocca più un pallone.
Bislimi 3,5: passa quasi inosservato, dunque niente sufficienza per lui. Non è al meglio e un po’ si vede.
Bottani 3,5: meglio di Bislimi, anche se nella sostanza non cambia. Poco decisivo pure lui, stavolta.
Belhadj 3,5: cade sul più bello, quando Steffen gli serve in mezzo all’area un pallone invitante che, appunto, il tunisino non sfrutta.
Arigoni NG
Croci-Torti 3,5: “solidarietà” è il suo mantra in questo momento. La squadra infatti sembra sfaldata, non tanto nell’atteggiamento, quanto nel gioco. Cinque sconfitte consecutive sono pesanti, ma non devono scoraggiare. Almeno il gol, seppur non su azione, è tornato. Giovedì in Conference League l’occasione per ripartire è ghiotta: non bisogna sbagliare.

SL, le reti di Sion-Lugano (09.03.2025)
RSI Sport 09.03.2025, 18:32