Anche stavolta si salvano in pochi

Kobel 4,5: anche stavolta, all’ottava presenza in rossocrociato, non riesce a mantenere inviolata la porta. Sfortunato sulla palla deviata da Elvedi che gli sfila in mezzo alle gambe. Evita un passivo peggiore nella ripresa grazie a due interventi prodigiosi su Jovic, che gli valgono mezzo punto in più. Non sempre preciso con i piedi.

Rodriguez 4: senza infamia né lode, ma è un merito visti gli errori dei compagni di reparto.

Akanji 3: nella ripresa permette a Jovic di presentarsi solo davanti a Kobel e poi osserva Mitrovic apparecchiarsi la rete del 2-0. In Nazionale sembra dare qualcosa in meno rispetto al Manchester City.

Elvedi 3,5: un po’ poco reattivo quando il pallone gli sbatte sugli stinchi e difensivamente non garantisce la sicurezza di una volta. Nel finale pericoloso di testa, ma non basta.

Aebischer 3,5: non compie particolari errori, ma non entra mai in partita. I suoi movimenti ad accentrarsi servono a poco, anche perché quasi mai coinvolto dai compagni.

Freuler 3,5: non riesce a incidere nelle due fasi, difensivamente e offensivamente.

Xhaka 3: nei primi minuti sembra voler prendere in mano le operazioni e poi, nonostante un ambiente poco ostile, sparisce e non lo si vede praticamente più se non per un tiro dalla distanza nei minuti finali.

Widmer 4: spinge e mette sui piedi di Embolo la palla del possibile 0-1. Soffre però anche le accelerazioni di Birmancevic. Ammonito (salterà la Danimarca), Yakin lo lascia negli spogliatoi all’intervallo.

Ndoye 4: fumoso nel primo tempo, si prende la (generosa) sufficienza per l’ultima vivace mezz’ora, quando si guadagna il rigore. Non aiutato da Yakin che in 90’ gli cambia tre volte la posizione in campo.

Embolo 2,5: al 35’ ha sui piedi la palla che un attaccante deve mettere in porta, o almeno calciare nello specchio. Fa invece partire un tiraccio. Fa anche peggio sul rigore e sulla respinta del portiere.

Amdouni 3: 70’ in campo senza guizzi.

Yakin 3: è ufficiale, la magia dell’Europeo è chiaramente svanita. In Serbia è tornata la Svizzera di 12 mesi fa, offrendo (si fa per dire) una prestazione penosa sotto tutti i punti di vista, dal gioco alla voglia di lottare. Involuzione preoccupante.

Rieder 3: entra a inizio ripresa. Sul suo conto solo questo da segnalare…

Garcia, Edimilson Fernandes, Zeqiri e Monteiro SV: entrano quando ormai i buoi sono scappati…