"Andiamo a Ginevra a fare la partita"

È stato un Croci-Torti sereno quello che si è presentato in conferenza stampa per lanciare la sfida di Coppa Svizzera contro il Lancy a Ginevra (diretta streaming dalle 16h00). Per la trasferta di domani, il Lugano non potrà contare sullo squalificato Espinoza (che sconta il rosso diretto ricevuto a Lucerna) e gli infortunati Osigwe, Mahou, Valenzuela (il quale sarà operato martedì in Finlandia) e Hajdari, a riposo precauzionale a causa di una botta presa con la Nazionale U21. Anche se la situazione può sembrare preoccupante, è di altro avviso il tecnico momò: "Noi siamo il Lugano e dobbiamo andare là a fare la partita. Sappiamo che hanno battuto lo Stade Nyonnais (due categorie sopra) e che sono una squadra in fiducia, dovremo mantenere l'attezione dal primo all'ultimo secondo per non incappare in brutti momenti in cui non vogliamo trovarci".

I bianconeri inaugureranno un tour de force - sette partite in 25 giorni, tra Super League, Coppa Svizzera e Conference League - con in panchina una coperta giusta giusta: "Non c'è grande tempo per fare turnover ma c'è più che altro tempo per dare fiducia anche a giovani come Marques ed El Wafi che ultimamente stanno affacciandosi in prima squadra - ha analizzato l'allenatore sottocenerino - Domani è una partita vera che devono giocare i giocatori con una grande voglia. In porta giocherà Saipi, per lui è un test importante per le prossime partite. Si sente bene, l'ho visto sul pezzo. La sua leadership è molto più elevata rispetto a quella dei primi due anni. Ha fatto un balzo enorme di personalità. Gli sto chiedendo qualcosa in più sotto questo aspetto: anche negli allenamenti sta dimostrando questa nuova attitudine", ha continuato il 41enne.

Un futuro che è attualmente in costruzione, anche con i talenti locali: "Sul prestito di Muci per due anni al Wil tutti erano tutti d'accordo sul fatto che fosse la situazione migliore per lui. Sta facendo proprio il percorso che tutti si aspettavano che facesse prendendo questa decisione. E io sono molto molto contento di quello che sta facendo, perché sta dimostrando di essere un ragazzo speciale, perché è un giocatore che si allena sempre a mille e migliora tantissimo", ha concluso il Crus.