Il Lugano trova le risposte che voleva a Gunzwil

C'era un solo modo per complicarsi la vita: sottovalutare l'impegno. Così non è stato, e allora, il compito del Lugano a Gunzwil nel primo turno di Coppa Svizzera, si è rivelato poco più di una formalità. Il 7-0 con il quale i bianconeri hanno piegato la formazione lucernese di Seconda Lega può far felice Croci-Torti, che cercava risposte soprattutto dai nuovi acquisti e da chi ha giocato meno, perlomeno fin qui. Questo nonostante nel primo tempo, chiuso sul 2-0, i ticinesi abbiano concesso decisamente qualche ripartenza di troppo agli avversari, che in un paio di circostanze hanno chiamato in causa l'attento Berbic.

Poco male, perché i vicecampioni in precedenza avevano approcciato alla grande il confronto, archiviandolo di fatto già nel giro di 6' grazie alle reti di Marques (colpo di testa) e Vladi (tiro da fuori). Questo prima di dilagare con i "titolari" nella ripresa, grazie a Celar (in campo al posto di un evanescente Babic), Macek (al primo gol in maglia bianconera), Steffen, Sabbatini e Bottani. La notizia più bella, oltre alla buona prestazione dei vari Marques, El Wafi, Grgic e Cimignani, è però probabilmente quella del rientro dopo lungo infortunio di Mai, in campo per i primi 45'.