L’avvento di un nuovo Massimo Busacca - capace di dirigere le finali di Champions ed Europa League - probabilmente è ancora lontano, ma per la classe arbitrale svizzera la strada sembra tracciata. Questo stando al bilancio della prima metà di stagione 2023-24 diramato oggi dall’ASF. I fischietti rossocrociati hanno aumentato la loro presenza internazionale rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (206 volte contro 176), complici anche la presenza di Esther Staubli ai Mondiali femminili e perfino nelle qualificazioni agli Europei maschili, nonché il largo impiego di Sandro Schärer e Urs Schnyder.
Inoltre in Super League si è abbassato notevolmente l’intervento del VAR per richiamare l’arbitro sulle proprie scelte, attestandosi su una media di 0,37 revisioni a partita. Una media, questa, inferiore a quella delle Coppe Europee e a quelle di Serie A, Liga e Bundesliga. “Siamo riusciti ad ampliare la definizione dell’area grigia, riducendo il numero di interventi e lasciando che l’arbitro si assuma le proprie responsabilità”, ha chiosato Dani Wermelinger, responsabile arbitri élite.