Calcio

Arigoni e Hajdari condannano la squadra

Le pagelle: solo quattro sufficienti in un Lugano nervoso e sfiduciato, Celar il peggiore

  • 5 agosto 2023, 23:32
  • 11 agosto 2023, 16:22
Allan Arigoni

Pareva in crescita...

  • Keystone

di David Conti

Saipi 3,5: subisce i primi tre gol stagionali e viene abbandonato a se stesso dai compagni, Arigoni e Hajdari su tutti.

Arigoni 3: in crescita, sembrava. Poi l'amnesia che permette ad Afriyie di aprire e in pratica chiudere la partita. Imperdonabile.

Hajrizi 4: finisce la partita con la fascia da capitano al braccio. Non commette sbavature: rispetto ai compagni sembra Baresi.

Hajdari 3: disputa una gara impeccabile fino a quando commette l'ennesimo peccato di gioventù. Vuole controllare il pallone con l'esterno, ma fa cilecca e partita chiusa.

Valenzuela 3,5: nel primo tempo si limita a controllare le folate di Boranijasevic. Spinge maggiormente nella ripresa, ma non sui suoi livelli.

Bislimi 4: prezioso in fase di copertura (vedi salvataggio con Saipi battuto), non riesce però a trovare la giocata giusta per creare scompiglio là davanti.

Sabbatini 4: trova pochi spazi perché pressato costantemente da Mathew e Conde. Quanto gli sarà mancato Doumbia…

Macek 3: le palle lunghe da dietro non lo aiutano ad entrare in partita e soffre la fisicità del centrocampo avversario.

Steffen 3,5: costretto ad arretrare per toccare qualche pallone. Sciupa malamente qualche palla da fermo e da lui è inammissibile.

Bottani 4: generoso, corre e lotta su ogni pallone andando anche a contrastare gli avversari in scivolata. Unico neo: poco lucido quando si poteva fare male allo Zurigo.

Celar 2: non ne imbrocca una e inveisce verso i compagni tanto da far intervenire anche l'arbitro Schärer: solo frustrazione o sono le voci di mercato?

Amoura 3: non al meglio, parte dalla panchina. Entra bene in campo, ma poi si scioglie come neve in agosto.

Espinoza, Belhadj, Cimignani, Vladi: NG.

Croci-Torti 3,5: non perdeva con tre gol di scarto da ottobre. Voleva un gioco offensivo e così non è stato. A fine partita ha chiamato a sé la squadra: dovrà ridare fiducia al gruppo e a uno spaesato Celar.

01:32

SL, il servizio su Zurigo-Lugano (05.08.2023)

RSI Sport 05.08.2023, 22:49

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