Bayern Monaco e Real Madrid si lasciano sul 2-2

Nemmeno la miglior versione vista negli ultimi mesi del Bayern Monaco è riuscita a infliggere il primo ko in questa edizione della Champions League al Real Madrid. Nell’andata delle semifinali infatti le due formazioni, al 23o scontro nella fase a eliminazione diretta (record della competizione), si sono lasciate sul 2-2 nonostante il dominio per almeno 70’ da parte dei tedeschi, beffati dal cinismo e dalla capacità di reagire alle situazioni più complicate della squadra di Ancelotti. Ogni decisione è così rimandata al match del Bernabeu, ma i tedeschi possono recriminare per non aver concretizzato la mole di gioco costruita.

Tuchel ha scelto di aggredire le Merengues fin dal 1’: Lunin ha così dovuto subito bloccare un’iniziativa di Sané, preludio a un primo tempo di completo dominio dei bavaresi. Esattamente come contro il City gli spagnoli hanno pensato soprattutto a difendersi, e al primo affondo - completamente contro l’andamento del gioco - sono andati in vantaggio con Vinicius, messo davanti a Neuer da un filtrante sontuoso di Kroos. I padroni di casa non si sono scomposti e a inizio ripresa hanno colpito due volte nel giro di 4’: dapprima Sané ha scaricato un bolide sul primo palo per il pareggio, poi Kane dagli 11 metri (al 43o centro in 43 partite stagionali!) ha operato il meritato sorpasso. Il Real ha rischiato il tracollo, ma di nuovo ha trovato le forze per rientrare nel match grazie ai suoi fenomeni brasiliani, con Rodrygo a conquistare un rigore e Vinicius a far doppietta dal dischetto, lasciando tutto aperto in vista del ritorno.