Capolinea Svizzera, ai quarti ci va la Svezia

L'avventura della Svizzera ai Mondiali 2018 si è purtroppo conclusa agli ottavi di finale. A San Pietroburgo la compagine elvetica è stata sconfitta 1-0 dalla Svezia, mancando dunque quella qualificazione ai quarti che manca dal 1954. A condannare capitan Behrami e compagni è stato Forsberg, autore al 66' dell'unica rete dell'incontro che ha consegnato il biglietto per i quarti di finale alla selezione di Andersson.

Come già accaduto nelle tre partite del girone, i rossocrociati hanno faticato nei minuti iniziali, giocando in maniera troppo lenta e prevedibile e subendo le ripartenze degli avversari. Secondo logica i primi a rendersi pericolosi sono dunque stati gli scandinavi, che tra l'8' e il 28' hanno fallito tre buone occasioni con Berg, impreciso nella prima, murato da Akanji nella seconda e fermato da un grande intervento di Sommer nella terza. Passata indenne la prima mezz'ora, la squadra di Petkovic ha iniziato a farsi vedere dalle parti di Olsen con un tiro di poco alto di Xhaka e una buona opportunità sprecata da Dzemaili.

Chiuso il primo tempo senza reti, la ripresa è cominciata in maniera equilibrata. Quando la Svizzera sembrava poter aumentare il ritmo in cerca del gol vittoria, è arrivata la doccia fredda. Il numero 10 svedese ha lasciato partire una conclusione all'apparenza innocua dal limite dell'area che ha però impattato sul piede di Akanji, diventando imparabile per Sommer. Gli ingressi in campo di Embolo e Seferovic non sono bastati per far vacillare il muro della selezione delle Tre Corone, che ha retto fino al termine nonostante i tentativi nel finale dei rossocrociati.

Anche questa volta alla Svizzera è dunque mancato qualcosa per riuscire a superare per la prima volta nella sua storia un turno a eliminazione diretta di uno dei massimi tornei, che sia mondiale o continentale. Peccato, perché l'occasione era ghiotta, contro un avversario dimostratosi sì molto solido ma non superiore ai rossocrociati, che lasciano comunque a testa alta la Russia.