Un'eroica e audace prestazione ha permesso al Servette di mantenere intatto il suo sogno chiamato fase a gironi di Champions League. Dopo il pareggio per 1-1 nell'andata del secondo turno di qualificazione, i ginevrini, in dieci dai primi minuti, si sono imposti per 4-1 ai calci di rigore (2-2 dopo 120') contro il Genk nel ritorno disputato alla Cegeka Arena. Grazie a questo successo gli uomini di Weiler si sono regalati il terzo turno contro i Glasgow Rangers e, mal che vada, la certezza di disputare almeno la fase a gironi di Europa League.
Pronti via e la sfida è subito stata condizionata dall'espulsione di Crivelli, il cui intervento, rivisto al VAR, ha causato l'infortunio a una caviglia e la sostituzione del capitano dei padroni di casa. Passati in svantaggio dopo il rigore trasformato da Trésor, sempre nel primo tempo gli ospiti hanno trovato il pareggio con la punizione deviata di Cognat. Al 52' l'imperioso colpo di testa di Arokodare sembrava aver chiuso la partita, ma ancora una volta, in questo caso con una bella azione finalizzata da Bedia, i romandi hanno rimesso la contesa in equilibrio una decina di minuti più tardi. La parità si è poi protratta sino ai tiri dagli undici metri, durante i quali si è rivelata decisiva la freddezza e la precisione di Severin e compagni.
CL, il servizio su Genk-Servette (02.08.2023)
RSI Sport 02.08.2023, 22:34
CL, l'espulsione di Crivelli dopo 5' in Genk-Servette (02.08.2023)
RSI Sport 02.08.2023, 19:39