Mvogo 4: poco lavoro per la verità, solo una parata e un paio di uscite di pugno nel finale. Sicuro.
Cömert 3,5: l’elemento più in difficoltà, nel primo tempo l’Irlanda passa spesso e con successo dalla sua zona di competenza. Sbaglia inoltre molti appoggi, come un retropassaggio che stava per mandare in gol un avversario.
Schär 4,5: gara tranquilla, senza rischi anche per i limiti degli attaccanti avversari.
Elvedi 5: raramente sbaglia una partita. Preciso in tutte le chiusure e anche nei lanci da dietro. Il migliore.
Widmer 4: per le sue cavalcate forse ci vorrà ancora un po’ di tempo (non è molto che è rientrato da un lungo infortunio), ma come in Danimarca poco cercato dai compagni che preferiscono la corsia mancina di Ndoye.
Ndoye 4,5: rispetto a Copenaghen è più diligente difensivamente - bravo ad applicarsi – senza rinunciare a qualche sgroppata in avanti. Deficitario al tiro e sull’ultimo passaggio, ma il posto sulla sinistra agli Europei è praticamente già suo.
Aebischer 4: non si fa notare, né in positivo né in negativo.
Xhaka 4: 45 minuti giocati senza sbavature, ma senza nemmeno proporre verticalizzazioni. Sfiora la rete con un bel tiro dalla distanza che si stampa sul palo.
Sierro 4: si fa vedere dai compagni, ma rallenta il gioco con troppi tocchi. Forse per l’emozione del debutto.
Shaqiri 5: nota alta per il gol vittoria. Alla 121esima presenza segna la 30esima rete in maglia rossocrociata (a 4 lunghezze da Türkyılmaz), dimostrando che la Svizzera non può fare a meno di lui, soprattutto per mancanza di vere alternative. La sua forma atletica sarà sempre da valutare, ma dal suo sinistro può nascere sempre qualcosa.
Amdouni 3,5: bravo (e furbo) a guadagnarsi il fallo per la punizione di Shaqiri, ma si vede poco anche perché il gioco offensivo della Svizzera è il contrario di brillante e spumeggiante. I palloni che riceve però non li gestisce al meglio.
Freuler 4: entra al posto di Xhaka e si adegua ai ritmi blandi dell’amichevole.
Mbabu, Kutesa, Zakaria, Omeragic, Okafor SV: nulla da segnalare da chi è entrato dalla panchina nella ripresa se non l’esordio di Kutesa.
Yakin 4: la Nazionale torna alla vittoria e mantiene inviolata la porta. La solidità difensiva, nelle due amichevoli dai ritmi bassi e dallo scarso agonismo, è la nota positiva. Il gol arriva, ma per quelli su azione bisogna ancora aspettare, il gioco offensivo ancora latita.
Nazionale, il servizio su Irlanda-Svizzera (Info Notte Sport 26.03.2024)
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Nazionale, l'intervista a Xherdan Shaqiri (26.03.2024)
RSI Sport 26.03.2024, 22:58