Diciannove anni dopo riecco due ticinesi fra le magnifiche otto

Era addirittura dall’edizione 2005-06 che il Ticino non poteva vantare due rappresentanti tra le otto invitate ai quarti di Coppa Svizzera. In quel caso, i sogni di Lugano e Locarno s’infransero proprio lì, al cospetto delle future finaliste Young Boys e Sion. La speranza, ovviamente, è che 19 anni dopo l’esito sia diverso. E che gli stessi bianconeri possano proseguire il loro viaggio congiuntamente al Bellinzona, voglioso di rinverdire i fasti dell’era Petkovic: sì, perché dopo la finale del 2008 i granata non si erano mai spinti così in alto.

Al Comunale - nel match che domani sera aprirà le danze - servirà tuttavia un’altra impresa, sulla falsariga di quella piazzata contro il San Gallo. Non c’è altra opzione, anche se il Losanna targato 2025 (una sola vittoria in sette partite) è innegabilmente in perdita di velocità. Ben più agevole, almeno sulla carta, pare invece il compito dei sottocenerini, che mercoledì - a distanza di quasi 10 anni - rimetteranno piede a Bienne, là dove venne messo il timbro sulla storica promozione, per confrontarsi con la seconda forza di Promotion League. A completare il programma, una terza sfida da Davide contro Golia, Étoile Carouge-Basilea, e una aperta a ogni pronostico, Zurigo-YB, al termine della quale - giovedì sera - avverrà il sorteggio per le semifinali. Sognando il derby.