Il Lugano ha 90' per riuscire almeno a recuperare le due reti di svantaggio conseguenza del 2-0 subito una settimana fa a Bruxelles contro la Royale Union Saint-Gilloise nell'andata del playoff di Europa League. Un'impresa che Mattia Croci-Torti è sicuro si possa fare, a patto però di essere "solidi e concreti. Le quattro nitide occasioni avute all'andata ci danno fiducia. Hanno di sicuro dei punti deboli, e dovremo essere bravi a sfruttarli".
Siamo qui per cercare di entrare nei gironi di EL, faremo di tutto per portare i belgi ai supplementari e passare il turno
Senza partite di campionato tra l'andata in Belgio e il ritorno a Ginevra di domani sera (in diretta su Rete Uno, LA2 e in streaming dalle 20h30), per il mister bianconero c'è stato molto tempo per riflettere su quanto successo una settimana fa: "Sono stati giorni difficili, abbiamo pensato tanto alla partita di domani e a quella d'andata. Potevamo fare meglio, ma abbiamo ancora le nostre carte da giocare. Poche, ma ce le abbiamo. Non ce lo aspettavamo ma loro ci hanno atteso all'andata, mentre in campionato avevano pressato alto in tutte e sei le partite. Se non l'hanno fatto in casa, non penso verranno a farlo qui. E noi siamo più pronti a questa loro tattica. La parola chiave per la partita di domani sarà "stanarli". Dovremo essere bravi a farli uscire dal loro guscio ma in maniera intelligente".
Dobbiamo trovare una rete per far vacillare il loro equilibrio e la loro stabilità. Ma non dovremo attaccare come indiani
Il 41enne per questa partita dovrà fare a meno degli infortunati Saipi, Osigwe, Steffen, Durrer, Mahou e Nkama. Ma come sempre nella conferenza stampa prepartita ha ribadito completa fiducia a tutta la rosa: "Non piango mai sugli assenti perché ho fiducia in tutti. Per Deana, che non ha mai giocato a Ginevra facendo la riserva per due anni, può essere una favola. Può scrivere una bella storia. Recuperiamo anche Aliseda: ha almeno un tempo nelle gambe, ma non so se partirà dall'inizio. Di sicuro ha tanta tanta voglia di essere protagonista".
Non ho ancora deciso l'11 titolare. In queste partite decidono le emozioni, mi affiderò alle sensazioni dell'ultimo momento e di quello che vedo nell'ultimo allenamento: giocherà chi ha più fame
Intanto allo Stade de Genève, che può ospitare 30'000 persone, sono attesi circa 1'500 spettatori, un po' meno di un terzo in arrivo dal Ticino: "Sarà difficile per tutti i giocatori in campo sentirsi giocatori. Lo abbiamo visto col COVID, giocare in uno stadio così vuoto è difficile. Vedremo di rendere orgogliosi i pochi tifosi che verranno. Solo vederli dovrà motivarci per rispettare la maglia, perché sappiamo gli sforzi che hanno fatto per esserci. Spero si facciano sentire perché ci possono sorreggere. Loro settimana scorsa sono stati trascinati dai loro tifosi, soprattutto nei momenti di difficoltà".
EL, l'intervista a Mattia Croci-Torti (30.08.2023)
RSI Sport 30.08.2023, 17:38
Il collegamento con Paolo Laurenti (Rete Uno Sport 30.08.2023)
RSI Sport 30.08.2023, 20:13
Contenuto audio
Legato a Rete uno Sport 30.08.2023, 18h30