Il Lugano chiude la stagione regolare con un brutto tonfo a Losanna

Si è chiusa in maniera mesta la stagione regolare per il Lugano. Nell’ultimo impegno prima del Championship Group in quel di Losanna, i bianconeri sono stati sconfitti per 2-0 al termine dell’ennesima prova scialba di questo 2025, in cui gli uomini di Croci-Torti non sono quasi mai riusciti a mostrare appieno le loro qualità. In questo anno solare infatti i sottocenerini hanno racimolato solo 18 punti nelle 15 partite disputate: un ruolino di marcia preoccupante soprattutto in vista delle prossime sfide, in cui Steffen e compagni si giocheranno un posto in Europa. Sfide a cui prenderanno parte pure i vodesi, visto che grazie a questo successo la formazione di Magnin ha operato il sorpasso ai danni dello Zurigo prendendosi un posto nelle migliori sei.

Scesi sul sintetico della Tuilère con la stessa formazione vista nel secondo tempo contro il San Gallo, i sottocenerini hanno iniziato il match in maniera confusa, messi in difficoltà dalla grande intensità degli avversari. I vodesi - evidentemente più affamati vista la posta in palio - si sono fatti decisamente preferire nella prima frazione, trovando meritatamente il vantaggio al 27’ con Diabaté su gentile concessione della retroguardia bianconera. Perso pure Zanotti per infortunio nell’azione del gol, la formazione di Croci-Torti ha provato a scuotersi e a ritrovare le giuste sensazioni, ma dapprima la traversa ha negato a Koutsias la gioia della rete, poi Cimignani ha ciabattato malamente da buona posizione. Il francese avrebbe dovuto prendere invece spunto da Poaty, che pochi minuti più tardi con una sassata da 25 metri ha portato a due il passivo per la squadra ticinese.

Chiamato alla rimonta, il Lugano ha approcciato in maniera corretta i primi minuti della ripresa, andando vicino al punto del 2-1 con Steffen, murato dalla difesa dei padroni di casa quando la porta era sguarnita. Un fuoco di paglia spentosi molto presto, perché il Losanna ha presto ricompattato le proprie file a difesa del prezioso vantaggio mentre gli ospiti - come spesso accaduto - hanno proposto buone trame solo a corrente alternata. Nemmeno i nuovi entrati, tra cui il rientrante Bottani, sono riusciti a cambiare l’inerzia di un confronto scivolato via senza troppi sussulti, fedele copia della seconda parte di stagione bianconera.

Legato a LA2 Sport Live del 21.04.2025, 16h30