Quello di Losanna è un Lugano spento

Saipi 3,5: impotente sul raddoppio, ma forse poteva azzardare l’uscita sul traversone che ha portato al vantaggio dei padroni di casa.

Zanotti 3,5: conferma il momento di forma poco smagliante, disattento sul vantaggio losannese. Giornata nera visto l’infortunio muscolare, l’ennesimo della squadra.

Mai 3,5: troppo passivo su Okou che poi serve l’assist a Poaty per il 2-0, non festeggia il rinnovo nel migliore dei modi.

Papadopoulos 4: il più lucido e concentrato dei difensori, peccato colpisca male di testa a inizio ripresa su azione da corner.

Marques 3,5: un buon suggerimento per la traversa di Koutsias, ma poi perde malamente il pallone che innesca l’azione della seconda rete del Losanna.

Grgic 3,5: nel primo tempo, quando insomma si decide la sfida, lo si nota solo per i palloni persi.

Doumbia 3,5: gara anonima. Non commette particolari errori, ma non riesce nemmeno a dare impulsi e da capitano finisce col soccombere assieme ai compagni.

Steffen 3: si divora due gol, uno per tempo. Gol che gli manca (e manca al Lugano) da inizio dicembre.

Bislimi 3: giocate e corsa pigre, nulla di nuovo nel rendimento sottotono - al limite dell’irritante - del Bislimi versione 2025.

Cimignani 3: gode di poca concorrenza visti i tanti infortuni dei colleghi di ruolo e dunque dovrebbe approfittarne e fare di tutto per mettersi in mostra, invece fa tutto il contrario. Troppo molle. L’occasione del possibile pari che si divora poco dopo la mezz’ora fotografa la sua impalpabile prestazione.

Koutsias 4: colpisce una traversa e non si risparmia in corse e movimenti spesso però non letti dai compagni.

Brault-Guillard 4: rimpiazza Zanotti e disputa una gara onesta.

Macek 4: pulito, senza lampi.

Dos Santos 4: entra con lo spirito giusto dalla panchina, qualche buona iniziativa senza però riuscire a cambiare le sorti della partita.

Vladi e Bottani NG

Croci-Torti 3: è un Lugano incerottato, ma anche spento. Segna poco, anzi è rimasto ancora a secco, e subisce praticamente sempre gol. Molti elementi stanno rendendo abbondantemente al di sotto delle possibilità, ma per lottare per un piazzamento in Europa serve una netta sterzata.