Dieci minuti. Tanto ci ha messo il Lugano ad archiviare la pratica Losanna e a mandare, semmai ce ne fosse bisogno, l’ennesimo messaggio allo Young Boys. Sì, per la lotta al titolo, a maggior ragione dopo la prestazione odierna, ci sono anche i ticinesi. Il 2-0 di Cornaredo, ottenuto oltretutto contro una squadra imbattuta da cinque turni, ha ribadito lo straordinario periodo di forma degli uomini di Croci-Torti, alla nona giornata senza sconfitte (otto vittorie, un pareggio) e ora a -3 dalla capolista impegnata domani a Winterthur.
E che ci crede, questo Lugano, lo ha dimostrato anche con interpreti diversi rispetto all’ultima - vincente, tanto per cambiare - uscita col Grasshopper. In campo con Hajdari, Sabbatini e Cimignani al posto di El Wafi, Belhadji e Bottani - quest’ultimo tenuto precauzionalmente a riposo per un fastidio muscolare - i bianconeri sono apparsi indiavolati fin dalle prime battute. Tanto che, come detto, il risultato dopo 10’ recitava già 2-0. Ad esaltarsi in una mezzora di assoluto livello è stato soprattutto Bislimi, prima bravo a farsi trovare pronto nel cuore dell’area di rigore su suggerimento di Cimignani (4’) e poi a travestirsi da assist man per il raddoppio di testa di Grgic (10’). Un punteggio, quello protrattosi fino alla pausa, che avrebbe potuto anche essere più ampio in virtù delle occasioni capitate più in là sui piedi di Celar e Steffen, a fronte dell’unica, timida conclusione del Losanna di Custodio.
Non pervenuti nel primo tempo, i vodesi hanno probabilmente dovuto fare i conti con Magnin, oggi al 45o compleanno. I cambi operati dal tecnico - soprattutto l’inserimento di Pafundi - hanno perlomeno risvegliato dal torpore i suoi uomini, più propositivi nella ripresa. Fatta eccezione per una punizione dello stesso Pafundi neutralizzata da Saipi, di pericoli i padroni di casa ne hanno però corsi pochi, esaltando allora anche la prova difensiva dei bianconeri. Per una prestazione collettiva di spessore, che ha anche fatto passare in secondo piano la rete annullata poco prima a Celar (presunto tocco di mano) ed il rigore fallito nei recuperi da Steffen.
SL, il servizio su Lugano-Losanna (Info Notte Sport 20.04.2024)
RSI Sport 20.04.2024, 22:46
SL, la sintesi di Lugano-Losanna (20.04.2024)
RSI Sport 20.04.2024, 23:31
SL, l’intervista a Mattia Croci-Torti (20.04.2024)
RSI Sport 20.04.2024, 22:46
SL, l’intervista a Ludovic Magnin (20.04.2024)
RSI Sport 20.04.2024, 22:58
Il servizio con Anto Grgic (Rete Uno Sport 21.04.2024, 12h30)
RSI Sport 21.04.2024, 11:41
Il servizio con Mattia Croci-Torti (Rete Uno Sport 21.04.2024, 10h00
RSI Sport 21.04.2024, 09:25
Legato a Rete Uno Sport del 20.04.2024, 18h30