Il Lugano non decolla e inciampa a Yverdon

Saipi 4: il fresco nazionale kosovaro effettua una sola vera parata in tutto il confronto, capitola su rigore e autorete.

Brault-Guillard 4: le colpe della sconfitta non vanno ricercati nel sostituto dell’insostituibile Zanotti che si propone meno del più quotato collega di reparto ma non concede nemmeno spazi agli avversari.

Papadopoulos 4: inizialmente meno propositivo del solito, nel finale di partita prova anche lui a dare man forte a una manovra offensiva meno spumeggiante del solito.

El Wafi 3,5: pesa evidentemente l’autorete che zavorra la ripresa bianconera. Match altrimenti senza infamia e senza lode.

Marques 3,5: spreca l’occasione più nitida del primo tempo dopo un bell’inserimento calciando addosso a Bernardoni.

Bislimi 3: non sta attraversando un particolare momento di forma e si vede. Spesso in dressage nel cuore del centrocampo quando servirebbero le galoppate verticali che in passato hanno fatto le fortune bianconere.

Grgic 4: la sua partita finisce dopo 37 minuti dopo il solito mulinare di passaggi in mezzo al campo.

Bottani 3,5: nonostante la corsia di sinistra sia stata quella più intraprendente nei primi 45 minuti, non trova spunti degni di nota. Sostituito alla pausa.

Steffen 3,5: c’era un rigore apparso piuttosto netto su un suo inserimento in area bloccato con le maniere forti dal neo Under 21 portoghese Christian Marques. Anche lui non trova la stoccata decisiva ed anzi perde troppi palloni. Nel finale rischia l’espulsione.

Przybylko 3,5: non vede praticamente palla nei primi 45 minuti e soffre la poca brillantezza di tutta la fase offensiva bianconera.

Mahou 3: un paio di conclusioni dalla distanza nel primo tempo e poi i soliti fumosi tentativi spesso finiti in nulla. Abbatte Baradji in area provocando il rigore trasformato da Cespedes e dando il via al naufragio bianconero.

Croci-Torti 4: in settimana aveva annunciato novità soprattutto nell’atteggiamento per scardinare le difese schierate. Gli interpreti in campo però non seguono. Inizia col 4-3-3 approccia la ripresa con un 4-2-3-1 e finisce con il 3-4-3 senza riuscire a smuovere l’encefalogramma piatto dei giocatori in campo. Amara 150a panchina in bianconero.

Doumbia 4: inserito a freddo per l’infortunio di Grgic e dà il solito affidabile contributo in tutte le posizioni nelle quali viene impiegato.

Dos Santos 3: entra nella ripresa al posto di Bottani e il suo apporto si limita a una gran conclusione da fuori nel finale di partita. Le aspettative erano altre.

Cimignani 3,5: anche lui non ripaga la fiche messa sul tavolo da Croci-Torti e manca tremendamente di incisività.

Aliseda 4: nella mediocrità collettiva è l’unico a provarci davvero nella ripresa, senza trovare però il modo di evitare la seconda sconfitta in campionato.

Mai SV