Il Lugano soccombe nella bolgia del Tüpraş Stadyumu

Il Lugano non ce l’ha fatta a conquistare un posto nella prossima Europa League. I bianconeri, sconfitti 5-1 dal Besiktas nella bolgia del Tüpraş Stadyumu nel ritorno del playoff, si accontenteranno di disputare la fase campionato della Conference League. Gli ospiti hanno retto bene fino al 65’, ma dopo il pareggio hanno concesso ai padroni di casa tre reti in 6’ che hanno chiuso l’incontro. Piccola consolazione per gli uomini di Croci-Torti: le possibilità di approdare alla fase a eliminazione diretta saranno maggiori nella terza competizione europea per importanza. Si vedrà domani quale avversarie riserverà ai sottocenerini il sorteggio.

I luganesi, scesi in campo con la stessa formazione vista all’opera una settimana fa nell’andata di Thun terminata 3-3 con la sola eccezione di Grgic al posto di Doumbia, fino al 65’ hanno retto bene l’urto dell’infuocato stadio di Istanbul, ma non hanno potuto evitare di concedere una rete già al 7’. Immobile ha approfittato di una parata scoordinata di Saipi, sorpreso dalla deviazione di Vladi su tiro di Masuaku, per aprire le marcature. Nonostante i turchi abbiano spinto ulteriormente, il Lugano è rimasto in partita, grazie anche ai salvataggi di Papadopoulos, a suo agio ed esaltato da questa partita maschia. È stato lo stesso difensore tedesco ad avere l’unica occasione per i ticinesi al 26’, ma il suo colpo di testa non è stato abbastanza incisivo.

Nella ripresa Croci-Torti ha tolto El Wafi e Belhadj per inserire Mai e Doumbia, con i ticinesi che hanno alzato un po’ il baricentro alla ricerca del pareggio. E i sottocenerini hanno trovato la maniera di trafiggere gli uomini di Van Bronckhorst con un lancio lungo di Mai che ha imbeccato Aliseda, il cui cross ha trovato pronto Vladi ad appoggiare in fondo al sacco al 59’. Il pubblico di casa ci ha però messo solo 7’ a ritrovare l’entusiasmo iniziale, con Rafa Silva che dapprima ha imbeccato con un delizioso tocco Fernandes per il 2-1 e poi 5’ dopo ha segnato di persona il 3-1. Al 71’ Immobile, firmando la personale doppietta, ha definitivamente mandato in visiblio i suoi tifosi e tolto ogni speranza di rimonta al Lugano, trafitto ancora nei recuperi da Ucan.