Il Lugano stende anche il Winterthur e si porta a ridosso della vetta

Minimo sforzo, massimo risultato. Alla terza partita nel giro di 6 giorni il Lugano ha dovuto dosare le energie ma è comunque riuscito a portare via la posta piena dalla Schützenwiese grazie al 3-2 sul Winterthur, affondato dalle prodezze di Vladi e Marques, oltre che dal sigillo di Belhadj. Miglior risposta dopo la brutta sconfitta con l’YB non poteva dunque dare la squadra di Croci-Torti, salita a quota 15 in classifica e ormai a ridosso della vetta in Super League.

In vista del Besiktas, con Inler avvistato in tribuna a spiare i ticinesi, il Crus ha deciso di effettuare un ampio turnover che ha portato in panchina in un sol colpo Mai, Steffen, Bottani e Celar. Il Lugano ha comunque iniziato meglio la sfida, riuscendo a passare in vantaggio al 22’, quando Vladi con un potente diagonale ha concluso alla perfezione una splendida azione tutta di prima. I padroni di casa sono poi saliti di tono e solo i salvataggi (a Saipi battuto) di Hajrizi e Hajdari hanno permesso agli ospiti di andare alla pausa sull’1-0.

A stappare una ripresa fin lì avara di emozioni ci ha pensato al 68’ il neoentrato Burkart, che tutto solo sul secondo palo ha firmato il punto del pareggio di testa. La reazione bianconera è stata veemente e fulminea (anche grazie ai cambi): al 70’ il gioiellino portoghese Marques si è inventato il 2-1, con un gran sinistro al volo dopo un clamoroso sombrero a un avversario, e 3 minuti dopo la capocciata di Belhadj ha completamente raffreddato i bollenti spiriti del pubblico di casa. Nei minuti finali l’ex Locarno Buess ha accorciato le distanze, ma non c’è stato tempo per tentare l’assalto finale, con Bottani che in contropiede ha pure avuto l’occasionissima per calare il poker a tu per tu con Keller.

Legato a Sport e Musica del 30.09.2023