Gli ingredienti per cucinare un succulento tre su tre c’erano tutti, eppure, quando il più sembrava fatto, l’Italia ha finito per compromettere 40’ di chiaro dominio e lasciare spazio alla rimonta belga. E così - a metà percorso nel Gruppo A2 di Nations League - la banda di Spalletti resta sì davanti a tutte, ma con un margine ridotto sulla Francia: “colpevole”, come anticipato, Pellegrini, il quale al 39’ ha lasciato i suoi in 10 di fronte a una compagine orfana dei pezzi grossi De Bruyne e Lukaku, e - parallelamente - stordita dai gol costruiti sull’asse Dimarco-Cambiaso (il primo siglato proprio dallo juventino dopo appena 60”, il secondo da Retegui). Un episodio prontamente sfruttato dai Diavoli Rossi, sin lì non pervenuti: prima con De Cuyper, sulla conseguente punizione, poi grazie a Trossard, autore del definitivo 2-2 al 61’. Ma poteva anche andare peggio...
Il pari dell’Olimpico fa allora gli interessi dei transalpini, impostisi per 4-1 su Israele e ora a una sola lunghezza dalla vetta (dalla quale i belgi distano invece tre punti). A firma Camavinga, Nkunku, Guendouzi e Barcola le reti che hanno affossato il fanalino di coda, sempre fermo al palo.
Nations League, il servizio su Italia-Belgio, Israele-Francia e Inghilterra-Grecia (10.10.2024)
RSI Sport 10.10.2024, 23:10