Sembrava potesse promettere tante reti, la rivincita della finale della Champions League 2022-23., ma nnostante diverse opportunità da una parte e dall’altra, Manchester City-Inter, primo vero big match della nuovissima edizione, si è concluso a reti inviolate. Un risultato che sicuramente fa più felici i nerazzurri, bravi a tenere testa ad una delle principali pretendenti al trofeo senza mettersi esclusivamente sulla difensiva. Positivo anche perché l’inizio in Serie A dei milanesi, strafavoriti per lo Scudetto, è stato fin qui leggermente al di sotto delle aspettative.
A testimoniare il coraggio degli uomini di Inzaghi vi sono le dieci conclusioni verso la porta di Ederson del primo tempo. L’ultima squadra a riuscirci nei primi 45’ all’Etihad Stadium è stato il Monaco nel lontano 2017. Di gol però gli italiani non ne hanno trovati perché di occasioni vere e proprie se ne sono costruite poche. Più importanti le possibilità di sbloccare il punteggio nella ripresa dei Citizens, ma i vari tentativi di Foden e Gündogan nel finale si sono infranti su Sommer. E così il derby rossocrociato con Akanji ha regalato un punto a testa.
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