Il Liverpool vola ancora troppo in alto per il Milan

Diciassette anni dopo la finale di Atene, quella della pronta rivincita post Istanbul, il Liverpool non ha ancora perso la voglia di rivalsa. Sì, perché da lì in poi - oggi compreso - il Milan non è più riuscito a raccogliere gioie dagli scontri diretti con i Reds. Il primo dei due big match sull’asse Milano-Inghilterra (domani sarà la volta di City-Inter) ha infatti sorriso alla compagine di Slot, in grado di risalire la china dopo l’immediato svantaggio (pregevole diagonale di Pulisic) e di gelare San Siro con Konaté, Van Dijk e Szoboszlai, protagonisti nel 3-1 in rimonta. Oltre al danno, sul fronte rossonero, ecco la beffa: a cinque giorni dal derby, Maignan (non irreprensibile sugli stacchi aerei dei due centrali avversari) ha dovuto abbandonare il campo per un infortunio apparentemente preoccupante, lasciando spazio al classe 2005 Torriani.

Di ritorno sul massimo palcoscenico europeo dopo l’esclusione punitiva, la Juventus si è invece ripresentata ai suoi tifosi in grande stile. La resistenza del PSV, di fatto, è durata solamente 21’, il tempo impiegato da Yildiz per siglare il primo gol assoluto del nuovo torneo con uno strabiliante destro alla Del Piero (proprio colui che, fino ad oggi, era ancora il più giovane marcatore del club in Champions). A firma McKennie e Gonzalez gli altri sigilli di una serata trionfale, chiusa con il vano 3-1 di Saibari.

Legato a Sport e Musica 17.09.2024