La Champions dell’YB parte con il piede sbagliato

Se i playoff restano l’obiettivo dichiarato, lo Young Boys è avvisato: raggiungerli non sarà affatto scontato, come ha evidenziato con spietata crudeltà l’esordio nella fase campionato di Champions League. Al Wankdorf, di fronte all’Aston Villa, i buoni propositi dei gialloneri sono andati gradualmente spegnendosi dopo un avvio invero positivo. Poi, una volta prese le misure del sintetico, la quarta forza della scorsa Premier League ha iniziato a spadroneggiare, gettando le basi per il 3-0 finale già prima della pausa.

Peccato, come detto, perché le fiammate iniziali dello sgusciante Colley avevano indotto il caldo pubblico locale a credere nell’impresa. Al primo tiro in porta dei suoi, Tielemans (lasciato colpevolmente liberissimo su calcio d’angolo) ha però colpito, dando il via a tutt’altro tipo di partita. Una partita definitivamente compromessa dal clamoroso pasticcio sull’asse Camara-Von Ballmoos (costato il 2-0), e in cui gli inglesi - prima del punto esclamativo posto da Onana - si sono visti altresì annullare due reti.