La doppietta di Koutsias dà una bella boccata di ossigeno al Lugano

Il Lugano va alla pausa dedicata alle Nazionali respirando una buona boccata d’ossigeno. Reduci dalla cocente (e faticosa) eliminazione in Conference League - che faceva seguito a cinque sconfitte consecutive - e trascinati dalla seconda doppietta consecutiva di Koutsias, i bianconeri hanno battuto con pieno merito per 2-1 il fanalino di coda Winterthur e, complici anche le sconfitte di Servette, Basilea e Lucerna, rientrano nei giochi di vertice della classifica di Super League. I ticinesi si trovano infatti in terza posizione a quota 45 punti a tre lunghezze dalla capolista ginevrina, con la quale è in programma un gustosissimo scontro diretto al rientro dalla pausa il 29 marzo (e che sarà in diretta su RSI LA2).

Con le scorie - nelle gambe e nella testa - dei 120’ più rigori di tre giorni fa a Thun, la squadra di Croci-Torti, che ritrovava tra i suoi titolari Marques e Papadopoulos, ha controllato il gioco praticamente per tutto il primo tempo, evidenziando però poco spunto negli ultimi metri. Con gli zurighesi schiacciati nella loro metà campo Steffen e compagni si sono procurati diversi calci d’angolo, sui quali il più attivo ma impreciso è stato Hajdari, ma hanno avuto un solo tiro pulito dal limite dell’area attorno alla mezz’ora sul quale Marques non ha però fatto una gran figura.

La svolta di un confronto, che sembrava stregato per una squadra che in campionato non vinceva da un mese a questa parte, è arrivata fortunatamente subito in avvio di ripresa. L’inserimento di Macek per Belhadj ha dato più vivacità ai bianconeri e, proprio un illuminante filtrante del ceco, ha mandato in porta Koutsias che, con una bomba al 51’, ha trafitto Kapino. Nel giro di 5’ il greco ha poi reso più confortevole la situazione firmando una splendida doppietta dopo l’ottima azione di Bislimi sulla destra. Da lì in poi il Lugano ha amministrato il vantaggio, limitandosi ad agire di rimessa rischiando poco o nulla dalle parti di Saipi fino all’85’, quando Lüthi ha battuto un Saipi poco attivo in uscita rendendo il finale meno tranquillo di quello che si potesse pensare. In pieno recupero il portiere si è ampiamente rifatto, deviando il pericoloso tiro a fil di palo di Di Giusto.

Legato a Sport e Musica del 16.03.2025