L’Associazione delle leghe europee e il sindacato dei giocatori (FIFPRO) presenteranno un reclamo formale alla Commissione Europea contro il modo di agire della FIFA. Le accuse riguardano in particolare le decisioni di aumentare le nazionali partecipanti ai Mondiali e la creazione del Mondiale per club, che faranno ulteriormente salire il numero totale di partite stagionali, già molto alto. Secondo le due unioni, la FIFA non le avrebbe interrogate nel processo che ha portato a queste scelte, ma si sarebbe curata solo dei suoi interessi, in particolare quelli commerciali. UEFA e FIFA erano già state condannate, lo scorso dicembre, per “abuso di posizione dominante” da parte della Corte di Giustizia Europea a causa del loro comportamento in seguito all’annuncio di alcuni club di voler creare una propria Superlega nel 2021.
Non si è fatta attendere la risposta della FIFA, la quale ha chiarito che il calendario attuale è stato approvato all’unanimità dal Consiglio FIFA, composto anche da rappresentanti dell’Europa, e dopo una consultazione che ha incluso, tra i molti enti, anche le due associazioni che ora vogliono promuovere questo reclamo. Secondo il massimo organo calcistico, le leghe europee stanno difendendo i propri interessi commerciali, preferendo organizzare amichevoli e tour estivi invece delle competizioni promosse dalla federazione presieduta da Gianni Infantino.
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Rete Uno Sport 23.07.2024, 18:40
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