Doveva essere la partita della speranza per il Lugano e invece potrebbe essere quella della fine del sogno. Nel primo match del gironcino per il titolo i bianconeri sono stati infatti beffati 1-0 a Cornaredo dal San Gallo (per la prima volta in stagione) dopo ben 11 risultati utili di fila e domani potrebbero vedere scappare l’YB a +9 con soli 4 incontri rimasti al termine del campionato.
Croci-Torti ha messo in campo praticamente la stessa formazione del successo in Coppa con il Sion, con l’unica eccezione di Belhadj per Valenzuela. Dopo i primi minuti di studio sono stati i ticinesi, come è ormai prassi, a prendere in mano il gioco. E la prima, ghiottissima, chance non è tardata ad arrivare con Celar che, su una ribattuta non perfetta di Ati-Zigi dopo un tiro di Grgic, ha misteriosamente cercato il dribbling sul portiere invece che colpire di prima intenzione. Gli ospiti hanno faticato a costruire qualcosa, fatto salvo per un contropiede sulla destra concluso in rete da Akolo, il cui urlo è stato però strozzato in gola dalla bandierina sventolata per fuorigioco.
L’episodio non ha cambiato la dinamica del match, con il Lugano che ha continuato a spingere creandosi un’altra buona opportunità con uno scambio stretto in area concluso con un tocco di Steffen alto. Quando il primo tempo sembrava dover concludersi senza reti gli ospiti sono però passati a condurre con un’azione molto simile a quella del gol annullato e conclusa da pochi passi da Witzig. Nella ripresa, forse ancora un po’ sotto shock, i bianconeri hanno subito rischiato di capitolare con Akolo che ha però sbagliato sottoporta. Mister Croci-Torti ha allora ridisegnato la squadra con un triplo cambio (Vladi, Valenzuela e Aliseda per Cimignani, Bottani e Bislimi) e, dopo un altro erroraccio del numero 10 biancoverde, i sottocenerini sono tornati a spingere colpendo una traversa con Hajdari di testa e sfiorando la rete per due volte con un ispiratissmo Sabbatini (appena entrato). I numerosi assalti di Steffen e compagni si sono però rivelati inutili e il risultato non è più cambiato.
Il ko mette dunque fine a una lunga striscia positiva dei bianconeri e la ricorsa al sogno titolo appare probabilmente compromessa, ma i motivi per continuare a lottare fino al termine della stagione non mancano certo (a cominciare dal riprendere il Servette, ora di nuovo secondo) e l’FCL ha mostrato di poter vincere e convincere contro chiunque.
SL, il servizio su Lugano-San Gallo (Sportsera 04.05.2024)
RSI Sport 04.05.2024, 23:16
SL, l’intervista a Mattia Croci-Torti (04.05.2024)
RSI Sport 04.05.2024, 22:55
SL, l’intervista a Milton Valenzuela (04.05.2024)
RSI Sport 04.05.2024, 22:51
Legato alla diretta di Lugano-San Gallo