di Ariele Mombelli
Una proprietà che opera allo stesso modo e una crescita costante nel corso delle ultime stagioni. Sono queste, in estrema sintesi, le affinità tra Lugano e Royale Union Saint-Gilloise. Affinità che però non devono trarre in inganno i bianconeri e i loro tifosi: a partire con i favori del pronostico, nella doppia sfida del playoff di Europa League, sarà l'Union. Di più: il Lugano avrà bisogno di un vero e proprio exploit per garantirsi un posto nella seconda competizione europea per importanza. Certo, se l'urna avesse decretato l'Ajax come avversaria, l'impresa sarebbe stata quasi impossibile. Così ce la si può perlomeno giocare, ma ticinesi e belgi, ad oggi, vivono su pianeti diversi.
Le testimonianze che rimarcano le differenze tra i due club, perlomeno quelle più evidenti, le troviamo in sede di mercato. Nel corso dell'attuale sessione estiva l'USG ha monetizzato al meglio l'esaltante percorso che lo ha portato fino ai quarti di Europa League lo scorso anno: ben 34 i milioni incassati in pochi mesi dalle cessioni dei vari Victor Boniface (prelevato per 20,5 milioni dal Leverkusen), Teddy Teuma (4,6 milioni dallo Stade Reims), Siebe van der Heyden (2,7 milioni dal Maiorca), Oussama El Azzouzi (2 milioni dal Bologna) e così via. Numeri inarrivabili per il Lugano attuale, che nello stesso lasso di tempo ha guadagnato "soli" 4 milioni dalla cessione di Amoura proprio alla Royale. Una scelta, quella dell'algerino, guarda caso voluta per compiere un'ulteriore salto di qualità.
E pure sul fronte acquisti il mercato delle due società non è paragonabile. Perché se Amoura risulta essere, ad oggi, il giocatore più costoso di questa estate, i belgi hanno inoltre speso 6,1 milioni per garantirsi altri cinque giocatori. Cifre e numeri che vanno logicamente a ripercuotersi sul valore totale della rosa: stando a Transfertmarkt quella della Royale Union Saint-Gilloise è stimata attorno ai 32,40 milioni, contro i 24,1 milioni di quella del Lugano. Una differenza all'apparenza non così netta, ma comunque importante. Il vantaggio del Lugano, dunque, sarà quello dell'outsider, di una squadra che ha poco o nulla da perdere.
Il servizio con Pascal Scimè (Rete Uno Sport 19.05.2022, 18h30)
RSI Sport 23.08.2023, 15:21
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Coppa Svizzera, il servizio su Gunzwil-Lugano (Sportsera 19.08.2023)
RSI Sport 19.08.2023, 21:46
Legato a Rete Uno Sport 23.08.2023, 07h00