Lo stadio dell’Esercito polacco di Varsavia da qualche anno per motivi di sponsor ha preso il nome di una nota bibita nera molto gasata. Mattia Croci-Torti per parlare della sfida di domani in Conference League contro il Legia è partito proprio da lì, dal gas. In senso metaforico però, spingere sull’acceleratore, perché mancano solo tre partite al termine del 2024. “Manca poco, dobbiamo dare tutto, con l’obiettivo di fare punti e centrare un traguardo storico”.
Sì, perché il Lugano si è assicurato quantomeno i playoff, ma vuole rimanere nelle prime otto in classifica, risultato che permetterebbe di volare direttamente agli ottavi di finale di una coppa europea. Per farlo servono punti contro una squadra che sin qui è stata perfetta: quattro su quattro. Dodici punti e nessuna rete incassata. Parlavamo dello stadio, un impianto in cui hanno giocato tutte le big d’Europa, il Real Madrid tanto per citarne una. “Sogniamo di giocare in impianti sportivi del genere. Non ci dovremo far intimorire dal loro tifo. Attaccare ma pure difendere bene”.
Nel Lugano non ci saranno gli infortunati Aliseda e Vladi, ci sarà Kacper Przybylko. È nato in Germania da genitori polacchi e ha vestito la maglia della Polonia nelle Nazionali giovanili. “Per me è certamente una partita speciale, non vedo l’ora e spero di dare una mano alla mia squadra. Non ho mai giocato per club polacchi, ma è stato un onore vestire la maglia della Nazionale. L’atmosfera? Sicuramente sarà splendida”. Splendida, come l’annata del Lugano, primo in campionato, ai quarti di Coppa Svizzera e tra le migliori in Conference. La bandiera a scacchi è ancora lontana, ma bisogna dare ancora un po’ di gas.
CoL, l’intervista a Mattia Croci-Torti (11.12.2024)
RSI Sport 11.12.2024, 20:53
CoL, il collegamento con Gianluca Pusterla (11.12.2024)
RSI Sport 11.12.2024, 20:50
Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 11.12.2024, 18:40
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