Mattia Croci-Torti allenatore dell’anno per la SFL

C’è un po’ di Lugano nella formazione dell’anno di Super League, stilata dalla Swiss Football League. Renato Steffen occupa infatti la corsia di destra di un centrocampo completato da Joël Monteiro, Ardon Jashari e Timothé Cognat. Nonostante i 14 gol segnati, non ha invece trovato posto Zan Celar nell’attacco ideale, in cui figurano Meschack Elia e Kevin Carlos (pure 14 reti stagionali). Nella retroguardia, davanti al portiere losannese Karlo Letica, ci sono Dominik Schmid, Aurèle Amenda, Steve Rouiller e Mattia Zanotti che vanno a disegnare un undici composto da tre giocatori dei campioni dell’YB, due dei vincitori della Coppa Svizzera del Servette e uno a testa di Yverdon, Lucerna, Lugano, Basilea, San Gallo e Losanna.

Ma l’ottima stagione del club ticinese, che si è issato su su fino al secondo posto, non è passata inosservata nelle stanze della SFL, che ha individuato in Mattia Croci-Torti il miglior allenatore dell’anno.

Sugli spalti, inoltre, è stata un’annata da record con oltre tre milioni di ingressi per i 22 club di Super e Challenge League. Nel massimo campionato, dove si è registrata una media di 11’340 spettatori per match, i più seguiti sono stati i gialloneri dell’YB con 28’878 entrate a partita, mentre il Lugano si è attestato al terz’ultimo posto con una media di 3’390 persone a Cornaredo. In Challenge il Bellinzona ha chiuso al penultimo posto con 836 spettatori a partita.