Real deludente, l’Arsenal dopo 16 anni è di nuovo in semifinale

La “remuntada” tanto temuta da parte dei tifosi degli inglesi e tanto desiderata dai sostenitori degli spagnoli non è stata neanche abbozzata dal Real Madrid, capace già più volte di ribaltare risultati impossibili nello stadio di casa ma questa sera troppa poca cosa per anche solo provarci. Il Bernabeu, con il tetto chiuso ad amplificare il boato, ha provato a spingere i propri beniamini all’assalto dell’Arsenal, ma i Gunners non hanno dovuto tirare fuori nemmeno l’artiglieria pesante per respingere gli opachi assalti dei Blancos e portare a casa un’altra vittoria, questa volta per 2-1, nel ritorno dei quarti di finale di Champions League che con il 3-0 dell’andata ha promosso in semifinale contro il PSG i londinesi.

Il primo tempo è vissuto sulla doppia interruzione per gli interventi del VAR, prima a dare un rigore agli ospiti malamente sprecato da Saka (cucchiaio laterale parato da Courtois) e poi a negare quello a favore delle Merengues per un intervento di Rice su Mbappé che l’arbitro in un primo tempo aveva ritenuto falloso. Anche l’inizio di ripresa non ha regalato molti sussulti, poi Saka si è fatto perdonare per il precedente errore chiudendo questa volta con uno scavetto vincente una splendida azione degli uomini di Arteta. L’errore di Saliba che ha spianato la strada a Vinicius Jr. ha cambiato di poco la sostanza, con il Real che nemmeno al quarto tentativo è riuscito ad avere ragione dell’Arsenal, e anzi nei recuperi ha incassato la terza sconfitta negli scontri diretti per mano di Martinelli. Così i Gunners dopo 16 anni tornano nelle migliori quattro del continente mentre i Blancos non sono riusciti per il quinto anno consecutivo a eliminare una formazione inglese (dopo Liverpool, Chelsea due volte, City) a questo stadio della competizione.

Legato a LA2 Sport Live del 16.04.2025, 20h30