Saipi 5: molto attento a chiudere in uscita su Ajeti al 27’ del primo tempo e poi altrettanto decisivo su Traorè al 55’, attento anche in un altro paio di circostanze pericolose. Ottimo avvio di stagione.
Brault-Guillard 4,5: il canadese si conferma sui livelli convincenti del secondo tempo col GC. Parte subito a razzo ed è suo il cross per l’1-0 di Aliseda, dietro concede poco, anche se sul gol è lui che chiude in ritardo su Leroy.
Papadopoulos 5: autentico gladiatore al centro dell’area, come già martedì eccelle per il senso della posizione e la grinta. Mezzo punto in più per quella sventagliata alla Schär (o alla Mai, ma quello vero…) che avvia l’azione del 2-1.
Hajdari 4,5: all’esordio, con la testa un po’ qua e un po’ fatalmente a quel che potrebbe essere, gioca quasi in punta di piedi. Poche sbavature di rilievo con più sicurezza alla distanza.
Marques 4: ci mette un attimo ad accendersi, anche perché Rüegg spinge tantissimo da quella parte, ma col passare dei minuti prende possesso del ruolo e la porta a casa. Per essere al debutto sufficienza piena.
Grgic 4,5: è lui l’Archimede del centrocampo bianconero, quasi sempre primo appoggio in uscita con la costruzione dal basso, quasi sempre lucidissimo, fondamentale nel nascondere palla nei minuti finali.
Belhadj 4: mediano di sostanza al fianco di Grgic lavora molto soprattutto appunto in fase di protezione della linea difensiva. Commette però due falli “pericolosi” al limite ed è in ritardo su Leroy al 44’.
Aliseda 5,5: riconsegnato al ruolo di esterno, l’argentino torna a essere quello della primavera 2023. Immarcabile. Crea, segna, smista, punta Barisic. Il migliore in campo.
Dos Santos 4: non riesce a trovare la posizione tra le linee, a entrare in gioco e quindi a essere pericoloso. Spreca anche una buona palla a fine primo tempo, ma si guadagna la sufficienza col traversone che porta al gol partita.
Mahou 3,5: altra prestazione molto deludente, per continuità ed errori. Grida vendetta poi quel pallone ciccato al 33’ sul secondo palo.
Przybylko 4,5: riesce a garantire un po’ di profondità, ma si vede che non è granché a proprio agio nel fraseggio rasoterra che è quello preferito dai bianconeri. Quando c’è da risolverla però risponde presente: la ricerca al nuovo Celar può proseguire senza fretta.
Cimignani 4,5: entra desideroso di cancellare i disastri di Thun e lo fa con piglio molto generoso nei ripiegamenti. Atteggiamento giusto.
Bislimi 4,5: ingresso importante, per leadership e presenza a far salire e riposare la squadra.
Bottani, Macek e Doumbia: NG.
Croci-Torti 5: ne cambia 7 rispetto alla Champions passando al 4-2-3-1 e per lunghi tratti ha la conferma che il Lugano ha quasi due squadre titolari. Dosa sforzi e minutaggi portando a casa una vittoria molto pesante in chiave autostima.
SL, il servizio su Basilea-Lugano (27.07.2024)
RSI Sport 27.07.2024, 23:00