Abbandonando l'afa ticinese e abbracciando la frescura della Val Venosta, il Lugano si è concesso una settimana per prepararsi alla nuova stagione, prima di fare ritorno a casa sabato. Un luogo perfetto, secondo il capitano Jonathan Sabbatini: "A Malles abbiamo potuto lavorare molto più tranquilli. Sappiamo che siamo solo all'inizio e che ci vorrà del tempo per far sì che la squadra sia al 100%". Al contrario delle passate stagioni, i bianconeri hanno sicuramente avuto più certezze: "Si vede la differenza quanto ci sono molti giocatori che già si conoscono, sta a loro far ambientare al meglio i nuovi innesti", ha aggiunto l'uruguaiano.
È un gruppo solido che sa lavorare bene insieme
Jonathan Sabbatini
Il 35enne, alla 12a stagione con i bianconeri, è pronto per fare bene in campo e condurre i suoi. Ma che capitano è Johnatan Sabbatini? "Non sono mai troppo severo, anche se è importante che tutti seguano le regole. Essendo il più anziano in campo, il mio compito è comunque quello di tenere tutti sul pezzo". In qualità di direttore di orchestra, come da rito, ha anche dato il via ad una competizione canora tra i nuovi arrivati: "Ci siamo divertiti molto, anche se dopo averli ascoltati penso che sia meglio per loro di continuare a fare i calciatori", ha ammesso il bianconero.
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