Quello visto in Serbia è il peggior Lugano della stagione

Saipi 4: incolpevole sui gol, reattivo su altre conclusioni che tengono a galla la squadra nel primo tempo. A volte impreciso con i piedi e soliti tentennamenti sui palloni alti nell’area piccola.

Brault-Guillard 3,5: dalla sua parte circola il giocatore forse più tecnico degli avversari, Cirkovic, e infatti lo soffre.

Hajdari 2,5: per fortuna la convocazione in Nazionale l’ha ricevuta prima di questa partita... disastrosa. Regala banalmente il 2-0, sbaglia un’infinità di palloni, per non parlare della fase di marcatura. Prende un giallo, a gioco fermo, che gli farà saltare la sfida contro il Gent. Gara da incubo.

Papadopoulos 3: anche lui ingannato (da un pregevolissimo velo di Cirkovic) nell’azione dell’1-0. Come tutto il reparto, in balia dei movimenti scaltri e perpetui dei giocatori offensivi serbi.

Marques 3,5: alla 10a presenza da titolare consecutiva spinge poco, ma a differenza di altri compagni non commette errori clamorosi. Tuttavia fa poco per raggiungere la sufficienza.

Grgic 3: poca regia, poco filtro, poco utile.

Belhadj 4: insolitamente timido, ma con i suoi inserimenti in area sa sempre essere pericoloso.

Dos Santos 3: altra prova timida del 27 che dovrebbe fungere da “10”, ma di giocate da trequartista nemmeno l’ombra. Non lega i reparti ed esce dopo un’ora di partita senza lasciare il segno.

Steffen 3,5: nelle serate meno brillanti spesso riesce comunque a trovare qualche lampo di genio, ma a Backa Topola è buio pesto anche per lui.

Mahou 3: come prenda sempre le decisioni sbagliate rimane un mistero, come del resto vederlo sempre in campo.

Vladi 3: nel primo tempo ha avuto sul piede la palla del pari, tiro debole salvato sulla linea da Stevanovic. Spalle alla porta non riesce mai a far salire i compagni.

Croci-Torti 3: in Serbia è il peggior Lugano della stagione. Quando alla vigilia avvertiva i suoi sulle doti tecniche e di possesso degli avversari non bluffava affatto, ma non è riuscito nemmeno a trovare le contromisure. Tradito pure dalla prestazione negativa di tanti (troppi) giocatori.

Bislimi 3,5: travolto dalla pochezza espressa dalla squadra.

Valenzuela 3,5: entra timido, evita contrasti e duelli e non propone qualità.

Bottani 3: perde palla spianando la strada al 4-1 e poi perde i nervi reagendo e rimediando un rosso di frustrazione.

Przybylko, Cimignani SV