Karim Rossi, Djordje Susnjar, Rodrigo Aguirre, Lorenzo Rosseti, Andrés Ponce, Rangelo Janga e via discorrendo. Quanti i presunti bomber transitati da Lugano negli ultimi nove anni, e cioè dal ritorno in Super. La lista - specie in riferimento all’era Renzetti - potrebbe venire comodamente ampliata, fino a toccare un’altra mezza dozzina di delusioni, mezzi fiaschi o semplici scommesse perse. Tra questi, i più fedeli seguaci bianconeri ricorderanno (chissà) anche Jens Odgaard, quel ragazzone danese presentatosi a Cornaredo con ottime credenziali, ma rispedito al mittente (ovvero al Sassuolo, all’epoca proprietario del cartellino) dopo neanche quattro mesi, all’alba del 2021. Sì, sei presenze totali, 388’ di gioco e zero gol per un comprensibile addio subitaneo, senza nulla togliere - almeno nei pensieri del presidente - alle virtù del biondo ex Inter Primavera.
“Qui a Lugano, Jens non è stato fortunato. Ma garantisco sulle sue qualità: ha buona tecnica, è strutturato sul piano fisico e gioca per la squadra. Uno alla Klaas-Jan Huntelaar, per intenderci. Non da ultimo, anzi, si distingue per serietà e professionalità”. Insomma, le carte in regola per sfondare c’erano tutte. E lo stesso Renzetti, in fondo, ci aveva visto lungo. A corroborare tale giudizio, ecco le successive stagioni nei Paesi Bassi: prima 11 reti in maglia Waalwijk, poi (storia della scorsa annata) 12 con l’AZ Alkmaar, da titolare inamovibile là davanti come all’ala destra. Non solo in Eredivisie o in Coppa: ulteriori segnali di maturità si manifestano altresì sul palcoscenico europeo, nella trionfale cavalcata verso le semifinali di Conference League. Al punto che - come sapranno bene i fantallenatori incuriositi (e subito ripagati…) da questo profilo in fase di riparazione - le porte della Serie A tornano a spalancarsi: stavolta è il Bologna a puntare sul classe ’99 di Hillerød, valore aggiunto per rincorrere la Champions.
Tutto ciò per giungere al capitolo Nazionale. Da tempo nel radar del CT Kasper Hjulmand (“Sì, lo sto senz’altro tenendo d’occhio, è un buon finalizzatore”), Odgaard freme per fare il suo ingresso nella selezione maggiore, dopo aver costantemente vestito la casacca biancorossa dall’U16 all’U21. Avanti di questo passo, l’attesa non dovrebbe protrarsi ancora a lungo. Per adesso, tuttavia, fiducia nell’usato sicuro: stasera (contro di noi) e martedì (con le Isole Faroe), le prime prove in vista di Euro 2024 verranno effettuate coinvolgendo i soliti attori offensivi, dalla star Rasmus Højlund ai vari Jonas Wind, Kasper Dolberg e Yussuf Poulsen. Ad ogni modo, se da qui a giugno eventuali infortuni o exploit impossibili da ignorare dovessero sparigliare le carte in tavola, non è da escludere che l’ora X - sempre per la meteora bianconera - possa scoccare già in Germania. Magari a Stoccarda e al cospetto della Slovenia, nel match inaugurale del Gruppo C. Magari a pochi metri da Zan Celar, in quello che sarebbe un mirabile incontro tra due bomber (loro sì, non presunti) legati a Lugano in maniera antitetica.
SL, la rete di Bottani in Lugano - Basilea (29.11.2020)
RSI Sport 29.11.2020, 18:07
Legato a Rete Uno Sport 23.03.2024, 08h00