Non ci sarà una finale di Europa League tutta in salsa italiana il prossimo 31 maggio alla Puskas Arena di Budapest. La Roma è riuscita nel compito di difendere il minimo scarto conquistato sette giorni or sono al cospetto del Bayer Leverkusen, mentre la Juventus si è inchinata ai supplementari al Siviglia. La sfida fra la compagine di Mourinho e i tedeschi si è chiusa sullo 0-0, ma è stata dominata da questi ultimi: il dominio territoriale, eccezion fatta per la traversa colpita da Diaby, non si è comunque tramutato in grosse occasioni.
Al Sanchez-Pizjuan la Vecchia Signora è invece stata piegata 2-1 (3-2 il computo totale) ai supplementari. La compagine di Allegri è stata assediata a oltranza dai padroni di casa ad immagine della paratona di Szczesny sull'incornata di Ocampos, capace più volte di far ammattire la difesa ospite. Da segnalare anche un contatto dubbio tra Cuadrado e Oliver Torres in area non ravvisato dall'arbitro. Nella ripresa è comunque stato Vlahovic, in campo da meno di un minuto, a sbloccare il risultato prima che l'ex rossonero Suso e Lamela nell'extratime (con Acuña espulso a cinque dalla conclusione) permettessero alla squadra andalusa di andare all'assalto del settimo titolo nella competizione.