Svizzera battuta in Romania e relegata in quarta fascia

Nell’ultimo appuntamento del poco glorioso cammino verso Euro 2024 è arrivata anche la prima sconfitta per la Svizzera di Murat Yakin. A Bucarest in una sfida che metteva in palio la testa del girone e quindi la seconda fascia il 2 dicembre nel sorteggio di Amburgo - anche se non necessariamente un’opzione migliore della quarta - la Romania ha battuto i rossocrociati per 1-0.

In campo con un insolito 3-4-3 con Okafor come vertice d’attacco affiancato da Vargas e Shaqiri, Garcia e Ndoye sulle corsie laterali e Mvogo in porta, Xhaka e compagni hanno fatto la partita per tutti i primi 45’, gestendo bene la palla ma risultando poco incisivi in mezzo all’area di rigore. E così solo l’attaccante del Milan ha impegnato Moldovan al 18’ con un tiro dal limite, mentre al 26’ Vargas e Garcia hanno mancato l’impatto col pallone sul secondo palo dopo la bella incursione sulla destra e l’invitante traversone di Ndoye.

Nella ripresa la retroguardia della Svizzera governata da Elvedi, Akanji e Rodriguez è stata subito messa sotto pressione da una Nazionale di casa decisamente più arrembante ed è capitolata al 50’ per mano di Alibec, libero di infilare da pochi passi dopo la sponda di un Morutan completamente dimenticato da Garcia. Moldovan si è poi presto superato nel giro di pochi secondi respingendo i tiri di Okafor a Vargas attorno al 60’ ed i cambi di Yakin, con gli inserimenti di Steffen, Amdouni e Ugrinic, hanno dato nuova linfa ai rossocrociati, che si sono però scontrati contro una difesa rumena, che ha avuto comunque gioco facile nel gestire la pressione.