Ha incontrato oggi la stampa Leonid Novoselsky, imprenditore russo con la passione per il calcio, da circa un anno presidente del settore giovanile del Lugano e finanziatore del club. Lo ha fatto per smorzare le polemiche delle ultime settimane fra Team Ticino e bianconeri, ma anche in merito alla presunta "spesa" di giovani promesse oltreconfine, denunciata da alcuni club lombardi a un portale online. "Sinceramente non capisco la polemica - ha detto Novoselsky - perché i ragazzi stranieri non sono aumentati, mentre negli ultimi due anni sono aumentati tantissimo i ragazzi residenti in Svizzera".
Con la conferenza stampa odierna il Lugano ha voluto anche rilanciare il discorso legato al Team Ticino che, va ricordato, è composto dai bianconeri, dal Chiasso e dal Bellinzona. "Il panorama del calcio ticinese è cambiato radicalmente, perché il Team Ticino è stato creato quando quattro società giocavano in Challenge League e quindi i presupposti erano totalmente differenti - ha sottolineato il direttore generale dell'FCL Michele Campana - Ora si è creata una piramide naturale e dunque è veramente scontato che la governance del Team Ticino debba adeguarsi a questa situazione. Chiaramente ogni cambiamento rappresenta delle sfide e il Lugano non si fermerà".
"La nostra proposta è di rappresentare i tre club in proporzioni uguali - ha proseguito Novoselsky - e il comitato lavorerà insieme a loro non come una struttura indipendente, ma come una continuazione del lavoro fatto dalle tre società per il settore giovanile".
Il servizio con Leonid Novoselsky e Michele Campana (Cronache della Svizzera Italiana 06.06.2018)
RSI Sport 06.06.2018, 22:27
Contenuto audio
Calcio, il servizio sul settore giovanile del Lugano (Il Quotidiano 06.06.2018)
RSI Sport 06.06.2018, 20:26