Tre indizi ci dicono che qualcosa evidentemente non funziona

Lo abbiamo scritto in sede di presentazione: alleggerire il programma, ritardando di due giorni l’inizio del ritiro anziché approfittarne per allenarsi, avrebbe potuto ritorcersi contro la Nazionale. Certo, i motivi del clamoroso pareggio interno contro la Bielorussia, 105a forza del ranking FIFA (!), non sono sicuramente da attribuire a tale sciagurata decisione, ma il messaggio lanciato ad inizio settimana dall’ASF si è rivelato - per l’ennesima volta - sbagliato. Perché pur essendo la favorita numero uno del girone, la Svizzera non può ancora permettersi di mostrarsi arrogante. A maggior ragione dopo un percorso che l’ha vista inciampare già due volte di troppo.

Quello, insomma, è stato il primo (grave) errore di una settimana che sarebbe dovuta comunque sfociare nei tre punti. Sarebbe, appunto, perché così non è stato. E se due indizi - i pareggi contro Romania e Kosovo - possono essere una coincidenza, il terzo - la Bielorussia - fa una prova e ci dice che in questa Nazionale c’è evidentemente qualcosa che non funziona. Difficile, onestamente, criticare la squadra per volontà e attitudine. Più facile, invece, sottolineare gli inspiegabili cali di attenzione - difensivi, in primis - che in questa campagna sono di fatto già costati sei punti. Blackout inspiegabili che spesso toccano giocatori di comprovata esperienza come Akanji, Schär e Rodriguez, oggi ridicolizzati sui tre gol ospiti.

La rimonta sul finale - possibile anche e soprattutto grazie alla modestia dell’avversario odierno - non deve infine trarre in inganno: buona parte di responsabilità per il risultato odierno è anche sulle spalle di Yakin, ormai da mesi in palese confusione. L’esclusione di Ndoye a favore di Steffen, visto lo stato di forma del giocatore del Bologna, è ingiustificabile tanto quanto quella di Amdouni per Itten. Non a caso, una volta in campo, sono stati loro a dare nuovi impulsi alla manovra. Riuscendo ad agguantare la partita sì, ma senza cambiare le sorti di una settimana iniziata male e terminata anche peggio.