Mvogo 4: anche lui subisce la maledizione rossocrociata degli ultimi mesi. Un tiro in porta: un gol subito, seppur incolpevole.
Elvedi 4: esente da colpe nell’azione che porta al gol la Romania. Partita diligente, senza acuti e senza sbavature.
Akanji 4: più coinvolto di qualche recente uscita, ma lontano dalla perfezione.
Rodriguez 3.5: si trova certamente meglio da terzo centrale, senza dover faticare lungo la fascia. Anticipato però da Alibec sul gol.
Ndoye 4.5: soprattutto nel primo tempo la squadra ha insistito molto sulla sua corsia e lui con vivacità ha provato a creare un po’ di scompiglio. Prova sempre a trovare un guizzo.
Garcia 3.5: viene giustamente confermato dopo la bella prestazione di Basilea, ma rovina tutto dimenticandosi l’avversario (Morutan) alle sue spalle in occasione dell’azione del gol vittoria dei rumeni.
Xhaka 4: torna a occupare la sua posizione preferita e si nota che si trova più a suo agio. Non riesce comunque a incidere come due anni fa…
Aebischer 4: solo un acuto, la verticalizzazione a Okafor nella ripresa. Un po’ poco.
Shaqiri 3.5: buona l’intesa con Ndoye, ma non ha né ritmo né, soprattutto, giocate.
Vargas 4: meno coinvolto delle ultime due gare, si muove tanto e stavolta la gioia del terzo gol consecutivo gli viene negata dal portiere avversario.
Okafor 3.5: non è una prima punta e lo ha confermato. Preferisce allargarsi e a volte finisce con il calpestare i piedi a Vargas.
Steffen 3.5: sono tanti a non capire la sua presenza in Nazionale e anche a Bucarest non fa nulla per far ricredere gli scettici.
Amdouni 3.5: durante le prime presenze in rossocrociato sembrava Re Mida, che trasformava in oro (gol) ogni pallone. Un potere che al momento sembra aver smarrito.
Ugrinic 4: schierato a destra al posto di Shaqiri, impiega diversi minuti prima di entrare in partita. Poi sfiora il pari nel finale.
Zeqiri, Freuler: NG.
Yakin 3.5: torna alla difesa a 3 (modulo che si addice maggiormente vista la quantità di centrali a disposizione), ma la squadra si dà da fare offensivamente solo dopo aver subito il gol. Non riesce a terminare la campagna da imbattuto e ad allontanare le nubi sul suo futuro che sembra segnato. L’involuzione è davanti agli occhi di tutti.