Un’alternativa ci sarebbe: Lucas Blondel del Boca Juniors

C’è una cosa che salta all’occhio scorgendo la lista dei convocati di Murat Yakin per le partite contro Israele, Kosovo e Romania: la mancanza di un terzino destro. La lunga assenza per infortunio di Widmer, infortunatosi alla caviglia a maggio e tutt’ora indisponibile, ha rimarcato il problema delle alternative difensive sulle fasce laterali. Senza il giocatore del Mainz, il migliore all’ultimo Mondiale e punto di riferimento per la Nazionale, a ricevere spazio in una linea a quattro o a cinque sono stati Fernandes (tre volte: una vittoria, due pareggi), Vargas (una vittoria con Andorra) e Lotomba (pareggio con la Bielorussia). Risultati di squadra non proprio brillanti, così come le loro prestazioni.

Per un motivo o per l’altro, nessuno dei tre ha infatti mai davvero convinto. Fernandes, che in Germania gioca tendenzialmente in una difesa a tre, è capace del meglio come del peggio; Vargas è stato dirottato sulla destra in una partita esclusivamente d’attacco contro un avversario modesto; Lotomba non ha sinora compiuto quel salto di qualità che sembrava essere nelle sue corde. Un problema, quello del terzino destro, alimentato anche dalla mancanza di alternative, perlomeno note alle nostre latitudini. I più accreditati in ottica futura? I giovani Lewin Blum (YB) e Severin Ottiger (Lucerna), che però sono scesi in campo da titolari meno del 50% delle volte nelle rispettive società.

Un’opzione poco convenzionale, sicuramente meno nota, però ci sarebbe e di nome fa Lucas Blondel. Di chi si tratta? Di un 27enne argentino in forza al Boca Juniors ma che possiede anche il passaporto svizzero grazie al padre, l’ex tennista vodese Jean-Yves Blondel. Cresciuto nell’Atletico de Rafaela, Blondel è esploso relativamente tardi con la maglia del Tigre prima di passare nel corso dell’ultima estate agli Xeneizes. I suoi numeri più recenti in Argentina? Diciotto partite nella Primera Division, otto in Coppa di Lega, cinque in Coppa Sudamericana, due in Coppa Argentina, condite da quattro gol. Cifre che si pensava potessero attirare l’attenzione dell’ASF, ma così non è stato. A meno che sia lo stesso Blondel a puntare addirittura all’Albiceleste.