Chiusa la telenovela Messi, rimasto controvoglia a Barcellona, a tenere banco in Spagna alla vigilia dell'inizio della Liga 2020-21 è stata ancora l'emergenza coronavirus. In Spagna nelle ultime due settimane si sono registrati tra i 7'000 e gli 8'000 casi al giorno e i calciatori non sono stati risparmiati. Sono risultati positivi, tra gli altri, i blaugrana Umtiti e Pjanic e i due giocatori della Real Sociedad Oyarzabal e David Silva.
La Lega iberica si è così vista costretta a ritoccare il proprio protocollo di sicurezza. Ogni club dovrà per esempio schierare al minimo cinque giocatori della prima squadra per incontro e non potrà rinviare più di una partita. Inoltre le società dovranno disporre di uno stadio alternativo al di fuori della loro regione, così da poter scendere in campo anche in caso di lockdown limitati a certe zone della nazione.
Per quanto riguarda il lato prettamente sportivo non sono invece attese novità, con Real Madrid e Barcellona (che debutteranno rispettivamente solo il prossimo weekend e quello seguente) pronti a dare vita a un nuovo duello per il titolo. I Blancos, campioni in carica, sono favoriti per la vittoria finale anche se dal mercato non sono (almeno per ora) giunti rinforzi. I Blaugrana, reduci da un periodo molto tormentato e che potrebbero a breve perdere Suarez e Vidal, contano invece sul nuovo allenatore Koeman, sull'ex juventino Pjanic e sull'esplosione del giovane talento Fati per provare a tornare al successo.