Nella seconda puntata de LARMANDILLO spazio al ciclismo e ai ricordi di quasi 30 anni addietro, quando Mauro Gianetti sfiorò la vittoria iridata sulle strade di Lugano. L’inizio del podcast è uno spasso che tocca aspetti di naturale fisiologia. Il resto sono le emozioni, i ricordi, le goliarderie mai espresse pubblicamente, che trasudano, oggi come allora, da quelle giornate indimenticabili legate ai Mondiali di ciclismo del 1996.
Protagonista il pubblico, variopinto, colorato, appassionato. Una fiumana, come mai nella storia moderna dello sport in Ticino. Tutti attorno a Mauro Gianetti. Il beniamino di casa. “L’enfant du pays“, come direbbero i francesi. Ul Mauro, diciamo noi, a braccetto con Larmandillo. Giovane scapestrato che lo aveva seguito alla vigilia in Vespa e durante la corsa dialogava e fremeva, al ritmo dei colpi di pedale dello stesso Gianetti. Primattore allora, così come in questa circostanza tanto da far luccicare gli occhi anche a Nicolò Casolini.
Mauro Gianetti
RSI Sport 11.11.2024, 17:00