Con la Roubaix maschile e femminile si sono concluse nel weekend le classiche del Nord sul pavé. Fra chi in campo femminile si è messa in gioco sulle pietre fiamminghe c’è Linda Zanetti, assente ieri ma reduce dal Giro delle Fiandre di settimana scorsa, corsa terminata in 48a piazza. “È stata una gara dura, soprattutto perché dopo 50km sono rimasta coinvolta in una caduta insieme alla mia capitana - ha commentato Zanetti - L’ho dovuta aspettare ma purtroppo non è potuta ripartire. Ho perso molto tempo e ci ho messo più di 35km a rientrare in gruppo da sola. Quando la gara è davvero partita sui muri non ne avevo più”.
Gareggiare negli stessi giorni degli uomini è importante. Abbiamo molto pubblico e più attenzione mediatica. Con questo il ciclismo femminile cresce
Per la 23enne quella di quest’anno è la prima stagione con la maglia della Uno-X, formazione nella quale si è da subito trovata bene, e con la quale ha ottenuto una vittoria e tre secondi posti. “Alla fine della scorsa stagione ero un po’ sfiduciata - ha detto la ticinese - nella nuova squadra mi hanno dato fiducia senza pormi obiettivi in termini di risultati, ma solo di crescita. Abbiamo voluto confrontarci nelle classiche del Nord per vedere il mio livello, ed inaspettatamente è già abbastanza alto”.
Gli ottimi risultati ottenuti in questo inizio di 2025 hanno anche permesso a Zanetti di ritagliarsi un nuovo ruolo in squadra, quello di leader, ruolo che nei primi anni di carriera la ticinese ha potuto studiare in qualità di gregario. “È un processo - ha sottolineato la rossocrociata - ma essendo stata dall’altra parta è più facile capire cosa fa piacere alle tue compagne e che informazioni dare loro. D’altra parte come leader hai la responsabilità di finalizzare il risultato. È una nuova esperienza, ma penso di essere pronta”.
Prossimo obiettivo? Vincere una tappa alla Vuelta
Ciclismo, Linda Zanetti ospite in studio (La Domenica Sportiva 13.04.2025)
RSI Sport 13.04.2025, 22:09