“Sono un tifoso anche io e devo dire che è difficile in questo momento vedere il bicchiere mezzo pieno”. Ha esordito così il presidente dell’Ambrì Filippo Lombardi l’indomani della sconfitta di Kloten che ha messo fine alla stagione 2024-25. “Ho sofferto, come tanti altri, però se devo dare un giudizio sulla stagione posso dire ‘c’eravamo’, il pubblico lo ha apprezzato e il punteggio dice che è mancato pochissimo per fare quel passo in più”. Dal lato sportivo, il numero uno leventinese ammette che la lacuna più profonda si è notata nella difesa: “Avevamo la speranza di risolvere il deficit difensivo in una certa maniera ed è andata male. Questo deficit, dovuto in parte al mercato che ci siamo potuti permettere, si è notato un po’ durante il campionato e lo si è poi visto più evidentemente nei play-in”.
Il mercato dei difensori svizzeri è quello che è, e quello degli stranieri pure, con i mezzi che abbiamo a disposizione
Nonostante l’amarezza del momento, il presidente Lombardi ha dichiarato di non avere a priori dei rimproveri da fare. La Gottardo Arena durante tutto il campionato è stata ottimamente frequentata (in stagione regolare è stata riempita per il 95,95% della sua capacità): “L’evento alla nostra pista rimane sempre un evento, indipendentemente dal risultato sportivo ci si ritrova sempre volentieri. Non ho paura che ci sia un calo, anzi l’anno prossimo proveremo a fare ancora meglio”. A mo’ di provocazione fra il serio e il faceto, il dirigente ticinese ha aggiunto, prendendo spunto dalla società calcistica tedesca del St. Pauli, che “il tifoso dell’Ambrì sa che non sarà mai campione svizzero, ma tiene alla nostra identità e viene a sostenerci perché questa squadra combatte per la maglia”.
Kubalik? Tenerlo è senza dubbio un obiettivo, ci stiamo lavorando ma la soluzione non è solo in mano nostra. Vedo comunque il tutto con una moderata fiducia
La stagione è appena conclusa, ma immancabilmente bisogna già essere proiettati su quella che verrà, con gli inevitabili cambiamenti che toccheranno l’organico. Ecco allora che le ambizioni sportive passeranno anche dalle disponibilità finanziarie e dall’assetto dirigenziale della squadra biancoblù. Quali sono in questo senso gli obiettivi? “Noi sappiamo che come società ci manca ancora qualche cosa per essere veramente solidi- ha concluso Lombardi - Quel qualcosa potrebbe essere essere rappresentato da un nuovo gruppo azionista che possa prendere una partecipazione minoritaria. Questa è quella che è sul mercato in questo momento a seguito dell’aumento di capitale di due anni fa”.

NL, l’intervista a Filippo Lombardi (11.03.2025)
RSI Sport 11.03.2025, 19:30

Il Quotidiano
Il Quotidiano 11.03.2025, 19:00
L’intervista a Filippo Lombardi (Rete Uno Sport 11.03.2025, 18h30)
RSI Sport 11.03.2025, 17:39
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