Hockey

“Ambühl ha sempre dimostrato una straordinaria passione”

I ricordi di Samuel Guerra, Dario Bürgler e Lars Weibel sul grigionese

  • Ieri, 10:33
  • Ieri, 11:55
andres ambühl

Il numero 10 al momento della premiazione

  • Keystone

Lo scorso giovedì, scendendo in pista nel match fra il suo Davos e il Berna, Andres Ambühl ha stabilito il nuovo record di presenze nel massimo campionato svizzero. Il grigionese non è solo un monumento per l’hockey elvetico, ma pure per quello internazionale, dato che è il giocatore ad aver partecipato a più Mondiali (19) e quello a essere sceso sul ghiaccio in più occasioni in quell’ambito (141). A Tempi Supplementari sono intervenuti, fra gli altri, due giocatori che hanno condiviso lo spogliatoio con lui: Samuel Guerra e Dario Bürgler. La prima impressione del difensore è stata sicuramente positiva. “Lui è tornato a Davos quando io ero già lì. Quando lo si vede dal vivo non ci si immagina neanche il tipo di giocatore che è - ha detto il bianconero - Poi quando l’ho incrociato per la prima volta in allenamento ho capito subito il talento che Andres possiede”.

Una volta che mette i pattini, lui dimostra sempre una grinta e una voglia di vincere incredibili

Samuel Guerra, difensore HCL

L’attaccante 41enne è uno di quei compagni di squadra che danno sempre l’impressione di voler spaccare le montagne, pur rimanendo una persona molto riservata e umile. Uno stile unico e un’umiltà che lo stanno accompagnando durante tutto l’arco della carriera, ma che non gli hanno impedito di festeggiare a dovere i successi ottenuti. Guai, però, a lasciarsi andare prima di aver ottenuto l’obiettivo. “Lui rimane sempre umile in ogni momento della sua vita - ha raccontato l’attaccante biancoblù Dario Bürgler - Non crede di possedere qualcosa di particolare, ma osservandolo si vede che invece è così. Nonostante i successi che ha ottenuto è sempre rimasto uguale”.

Per come ha giocato finora, Ambühl si è sempre meritato la convocazione con la Nazionale

Lars Weibel, direttore delle Squadre Nazionali

I record di “Büehli” non riguardano solamente il campionato ma anche la Nazionale, di cui fra le varie statistiche detiene il primato in termini di punti. Lars Weibel, ex portiere del dei gialloblù e ora direttore delle Squadre Nazionali, conferma le impressioni di Guerra e Bürgler. “Lui era molto timido ma già in gamba. Mi ricordo che è sempre entrato in pista con un grande cuore e una passione per lo sport straordinari”. Anche con la maglia della Svizzera l’attaccante grigionese rimane un leader pacato, che alza poco la voce. “Non ha praticamente mai detto nulla di pesante nello spogliatoio. Rimane un idolo: se dice qualcosa lo fa in maniera tranquilla e tutti ascoltano”, ha concluso il 50enne.

Lui deve la sua longevità sportiva a più fattori. Da una parte ha un fisico che gli ha permesso di giocare tutti questi anni ad alto livello. D’altro canto conta la cura del corpo e la disciplina che è riuscito a mantenere. Infine bisogna mettere in conto anche un po’ di fortuna

Lorenzo Croce, fisioterapista HCAP

25:38

Il servizio con Samuel Guerra, Dario Bürgler, Lars Weibel e Lorenzo Croce (Tempi Supplementari 14.10.2024)

RSI Sport 14.10.2024, 20:38

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