Una prolungata fase di ambientamento, le prime 16 partite senza segnare, poi la svolta con due centri in meno di 24 ore a Langnau e Kloten. Nel momento più caldo della stagione John Quenneville si è sbloccato e questo non può che fare bene a un Lugano a caccia dei punti mancanti per assicurarsi un posto nei playoff. “È stato bello, perché penso sia stato il periodo di attesa più lungo della mia carriera. Ma capita che le cose vadano così nell’hockey... devi solo continuare a lavorare duro e crederci. Ora sono tutte partite tirate, quindi non importa chi contribuisce con i gol”.
Il numero 71 ha ben in chiaro quali sono le qualità da portare in pista stasera (radiocronaca diretta su Rete Uno alle 19h45) per dare fastidio al Friborgo: “Sono davvero una buona squadra, ci hanno messo in grande difficoltà l’ultima volta. Da parte nostra dobbiamo riuscire a controllare il ritmo e impedire loro di spingere. Tenere il disco nel terzo offensivo e lavorare più duro di loro saranno le chiavi per il successo”.
Il powerplay? Deve migliorare! Quando muovi il box avversario e metti i dischi sulla porta di solito arriva qualcosa di buono
Con l’assenza di Fazzini, la linea di Quenneville e Arcobello sarà completata da Carr, un giocatore che il 27enne canadese apprezza particolarmente: “Ci conosciamo da tanto tempo. È un giocatore super intelligente e ha grande abilità con il bastone. Con le sue qualità rende la vita facile a quelli che giocano con lui, sono davvero contento di averlo come compagno di linea”.
NL, l’intervista a John Quenneville (28.02.2024)
RSI Sport 28.02.2024, 22:25